Potrebbe essere la volta buona per far risorgere “melior de cinere” Piazza Palestro, un pezzo importante di centro storico considerato ancora oggi - dalla prospettiva di piazza Duomo - troppo “lontano”.
La proposta è stata lanciata dall’Associazione Acquedotte (“custode” di Porta Garibaldi) che ha chiesto a Slow Food Catania, e all’Associazione Treviehandmade, di realizzare insieme un’iniziativa per spostare il baricentro della città all’ombra della Porta, almeno per una domenica al mese. È nato così Fortino Slow Food, un progetto d’inclusione urbana che parte dalla piazza con l’obiettivo di farne un “presidio” urbano.
Il debutto, il 5 dicembre (dalle 9 alle 14.30, ingresso libero) e ogni prima domenica del mese per un periodo determinato. «Abbiamo proposto l’idea a Slow Food Catania e devo dire che si sono subito entusiasmati - dice Giovanni Romeo, presidente di Acquedotte - forse si comincia a capire l’importanza di questa piazza. e con l’Amministrazione comunale (che patrocina l’iniziativa ndr) pare che si stia concretizzando un nostro vecchio pallino, cioè la possibilità di poter aprire al pubblico gli spazi interni della Porta e attraversarla. È un progetto in cui crediamo molto e siamo convinti che porterà una nuova positiva energia in questa “periferia” del Centro storico».
Fra i prodotti sui banchi di Fortino Slow Food ci saranno i cuddureddi di Delia, la vastedda col sambuco di Troina, il torrone di Licodia Eubea, panettoni artigianali, lenticchie di Villalba, cicerchia e mele dell’Etna, olio extravergine e Piacentino ennese.

«Uno degli obiettivi di Slow Food è quello di educare all’alimentazione sana e sostenibile - ha dichiarato - Elena Cocuzza, vicesegretaria di Slow Fodd Catania - educare tutti ad avvicinarsi a questo tipo di prodotti e indubbiamente il cibo è un forte attrattore, come abbiamo potuto vedere in questi anni, per cui ci auguriamo di poter contribuire a rivitalizzare questa piazza alla quale molti spesso non si avvicinano perché la considerano una zona “di confine” anche dal punto di vista culturale».

Per approfondire:
Fortino Slow Food, una festa di cibo e creazioni artigianali
Sotto la Porta troveranno posto anche le creazioni degli artigiani di Treviehandmade: una vetrina di manufatti artistici sul filo della “retroinnovazione”. Fortino Slow Food sarà anche «occasione di impegno e riflessione» - come ha sottolineato la vicepresidente di Acquedotte, Lorena Dolci - perché Porta Garibaldi ospiterà due allestimenti artistici realizzati da Vincenzo La Mendola e Giuliano Cardella, sul tema della violenza contro le donne.
