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Siracusa si prepara al decennale delle Feste Archimedee

Dal dal 29 giugno al 2 luglio a Ortigia tra ricerca del talento e visione del futuro

Di Redazione |

E’ stato Carlo Gilistro, pediatra siracusano e ideatore e fondatore della rassegna, in apertura della conferenza di presentazione dell’edizione 2023, che si è svolta nella sala stampa del Comune di Siracusa, alla presenza del sindaco Francesco Italia e dall’assessore alla Cultura Fabio Granata, a ricordare la mission socioeducativa, culturale e “terapeutica” delle Feste Archimedee. Manifestazione che da ben dieci anni investe sulla creatività e il talento, nel nome del genio di Archimede, per contrastare i malesseri diffusi tra le nuove generazioni.

“Viviamo un’epoca di grandi emergenze- ha detto Edda Cancelliere, presidente dell’associazione Le Interferenze, promotrice dell’evento senza finalità lucrative- ma l’emergenza che noi sentiamo in modo forte è quella dei nostri ragazzi. È un dovere per noi adulti creare per loro opportunità, proporre strade, allargare orizzonti, dare occasioni, affinché ciascuno possa esprimere il proprio talento”. “In questi anni siamo riusciti a farlo grazie al contributo del Comune di Siracusa, tanti sostenitori e professionisti, che ci hanno donato la loro opera. Un ringraziamento va a loro e a Confindustria.

«Le Feste Archimedee – ha detto il sindaco Italia – sono una proiezione verso il futuro perché la loro mission è la valorizzazione dei talenti dei nostri figli sin dalla più tenera età. In ciò esiste un’innegabile affinità con le scelte compiute in questi anni dall’amministrazione comunale, che ha fatto dell’attenzione verso le giovani generazioni un punto qualificante della sua attività. La fiducia nei giovani è il più importante investimento che una comunità possa fare per il futuro. A Siracusa lo si fa nel nome di Archimede, il più talentuoso dei suoi figli, capace di innovare la scienza come pochi altri nella storia dell’umanità. E ciò non è di secondaria importanza».

“Puntuali tornano le Feste Archimedee, evento gioioso e grande festa rivolta al talento dei giovani nel nome del nostro concittadino più illustre” ha detto l’assessore alla Cultura Fabio Granata per il quale “l’evento rappresenta oramai uno dei tasselli più importanti tra le tante attività culturali della nostra città. Un evento che sta a cuore all’Amministrazione che vi ha creduto sin dalla sua prima edizione.”

Ha poi ripreso la parola Edda Cancelliere per motivare l’assegnazione del Premio del decennale a Virginia Bocelli, special guest dell’evento.

“Da tempo seguivamo il percorso straordinario di Virginia Bocelli, come non restare colpiti dalla sua angelica voce, capace di toccare corde di così profonda intensità? La voce, la gentilezza, l’eleganza e la semplicità di Virginia sono doni che incarnano pienamente lo spirito delle Feste”.

“Quest’anno, in un’ottica di rete -continua Edda Cancelliere- e scambio delle migliori esperienze europee, abbiamo riservato, oltre al premio Feste Archimedee, un premio “Feste Archimedee – Sezione Europa”, che verrà assegnato ad un gruppo di giovanissimi artisti di Mandragora di Tenerife, che hanno dato vita ad un musical capace di trasmettere importanti valori di vita, libertà e pace.

“E a proposito di pedagogia e arte – conclude la presidente dell’associazione Le Interferenze- mi piace segnalare la proposta di Michele Dell’Utri, “Il rifugio del Minotauro”, realizzata in collaborazione con la sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA”.

Maria Josè e Daniela Occhipinti, del direttivo dell’associazione Le Interferenze, figure strategiche per l’organizzazione e la riuscita della kermesse, hanno ringraziato la città per la collaborazione e passato in rassegna tutti i laboratori e le attività ricreative e culturali, che si svolgeranno nei vari siti di Ortigia.

A raccontarci i protagonisti delle serate in piazza Minerva è stato il coordinatore artistico, sezione Musica, Claudio Iudicelli, dell’Athena Produzioni. Il manifesto delle Feste Archimedee è stato donato dall’artista siciliano Antonello Blandi.

“Quando mi è stato chiesto di collaborare nuovamente per le Feste Archimedee, con grande stupore, ho appreso da Edda Cancelliere e da Carlo Gilistro che il tema delle Feste Archimedee 2023 sarebbe stato “Il mondo è la mia casa”. Proprio in quei giorni, con la mia Società Athena Produzioni e Tony Canto stavamo lavorando su un singolo che sarebbe uscito da lì a poco, il brano s’intitola “CASA” (musica di Tony Canto e testo di Tony Canto e Kaballà). Dire che si tratta di una coincidenza sembrerebbe scontato, ma in effetti le cose sono andate così. “CASA” è diventato il leitmotiv delle feste di quest’anno e Tony Canto sarà uno degli ospiti che interverrà il 30 giugno in Piazza Minerva.

Tanti saranno gli ospiti di quest’anno. È stato fatto un lungo e attento lavoro di ricerca dei talenti che rappresentano i giovani che sono riusciti ad esprimere appieno il proprio talento. Avremo Lina Gervasi che con il suo particolarissimo strumento, il theremin, che eseguirà alcune colonne sonore, Jo M e Carbone che rappresentano il cantautorato giovanile della nostra terra, Luca Madonia con il suo trio eseguirà in Piazza Minerva alcuni brani della sua lunga carriera artistica dai Denovo alle collaborazioni con il Maestro Franco Battiato. Carmen Ferreri, con la quale abbiamo iniziato da poco una collaborazione artistica, che eseguirà alcuni suoi brani e delle cover con le quali si è particolarmente distinta durante il contest televisivo “Amici” di Maria De Filippi, arrivando seconda alla finalissima. Poi avremo l’onore di ospitare a Siracusa Virginia Bocelli alla quale sarà consegnato il premio Feste Archimedee 2023, Cecille per la quale ringraziamo la Fondazione Andrea Bocelli per aver agevolato la sua partecipazione ed Ernesto Marciante al quale è stato chiesto di ritornare sul palcoscenico in rappresentanza dei talenti che sono stati premiati nel corso degli anni ed infine il Maestro Antonio Canino vecchio amico delle Feste. Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta di un breve cortometraggio che descrive la bellezza della natura e del nostro pianeta, coniugato con le melodie di due veri talenti della musica, con il quale apriremo le due serate in Piazza Minerva”.

Hanno, infine preso la parola, Mirella Furnari, docente del liceo Musicale Gargallo, soprano lirico di rinomata fama, per la sua eccezionale preparazione e versatilità artistica, che segue i giovani talenti musicali che si esibiranno nei vari siti del centro storico di Siracusa (come da allegato programma) e Vincenzo Macario, event manager, che rappresenta le 12 scuole siracusane che con le loro coreografie daranno vita al Gran Galà della Danza di domenica 2 luglio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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