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Catania, il ritorno di Marco Biagianti una vita da mediano col cuore rossazzurro

Catania, il ritorno di Marco Biagianti una vita da mediano col cuore rossazzurro

Bigianti è stato per 155 partite il gioiellino del Catania. Ha firmato un biennale.

Di Redazione |

Giovanni Finocchiaro

“E allora mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento”. Questa è la frase del brano di De Gregori, “La leva calcistica del 68” che Martina Angiolucci, moglie di Marco Biagianti, ha postato subito dopo la firma del mediano che è tornato nel Catania dopo un paio di stagioni trascorse a Livorno. C’è un hastag in cui è scritto “Certi amori non finiscono, il cuore prima di tutto” che è la foto esatta di questo colpo di scena annunciato in casa rossazzurra.

Bigianti è stato per 155 partite il gioiellino del Catania. E’ arrivato dalla Pro Vasto di C2, ha esordito in A contro la Roma, poi ha giocato da titolare a sorpresa la partita salvezza col Chievo, contribuendo a salvare la Serie A nel primo anno di militanza e durante la gestione di Pasquale Marino.

E’ diventato il simbolo di attaccamento e caparbietà, ma il Catania, tre anni fa lo congedo’ in fretta. L’ad Cosentino, senza che la proprietà muovesse un dito, gli disse addio. Ma, in realtà era un arrivederci. La stessa proprietà l’ha richiamato e Marco ieri ha firmato un accordo biennale quasi gratis. Davvero, roba da gente normale, non da calciatori.

Perchè Biagianti è una persona normale: vita serena, solidarietà dispensata senza molta pubblicità, amicizie solide che ritrova tra Catania e Acireale, sua città di residenza.

Sarà il mediano di un Catania che dovrà correre e faticare per emergere e stare al passo con Lecce e Foggia, ma anche col Matera. Pian pianino, i rossazzurri stanno costruendo squadra e cedendo chi non interessa.

Il rientro di Biagianti è stato accolto benissimo dai tifosi che hanno invaso la sua bacheca facebook e hanno postato messaggi davvero gratificanti. A testimonianza che il calciatore lascia il segno, l’uomo scrive la storiaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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