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Doping: caso Valieva finisce al Tas, aperto procedimento

Nel corso dei Giochi invernali di Pechino 2022, l'atleta russa allora quindicenne, fu dichiarata positiva ad un controllo antidoping del dicembre precedente

Di Nicoletta Gullotta |

Il Tribunale arbitrale dello Sport (Tas) ha annunciato di aver ricevuto un ricorso dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada) contro la pattinatrice russa Kamila Valieva e di aver aperto il procedimento, affidato ad un collegio di tre arbitri, per stabilire se abbia violato o no le regole antidoping.

Nel corso dei Giochi invernali di Pechino 2022, poco dopo aver vinto l’oro a squadre con la Russia, l'allora quindicenne fu dichiarata positiva ad un controllo antidoping del dicembre precedente. Il Tas, investito del caso, decise di non sospendere l’atleta, che poté partecipare alla prova individuale, ma per la tensione cadde due volte e finì l’esercizio in lacrime.   La vicenda della giovanissima fuoriclasse commosse il mondo, tanto che lo scorso giugno la Federazione internazionale di pattinaggio decise di aumentare a 17 anni l’età minima per partecipare alle competizioni senior.

Nel frattempo, il procedimento contro Valieva – accusata di aver assunto la trimetazidina, un agente metabolico prescritto per l’angina che può aumentare l'efficienza del flusso sanguigno e aiutare la resistenza, è proseguito; l’agenzia russa antidoping, la Rusada, non ha comunicato però gli esiti alla Wada per "garantire gli interessi" della pattinatrice, considerata una «persona protetta» a causa della sua età all’epoca dello sconcertante fatto che le sono contestati.   I tre arbitri saranno nominati uno dalla Wada, uno congiuntamente da Rusada e Valieva e un terzo, che presiederà il collegio, dal capo della divisione ricorsi del Tas. La decisione del panel sarà definitiva e vincolante, anche se le parti possono fare ricorso al Tribunale federale svizzero.   Se Valieva sarà confermata responsabile di aver violato le norme antidoping, rischierà la sospensione per quattro anni dall’attività e la cancellazione di tutti i suoi risultati ottenuti dal 25 dicembre 2021, con la confisca di medaglie e premi, ha affermato la corte. Il Cio ha deciso di non assegnare alcuna medaglia per l’evento di pattinaggio artistico a squadre di Pechino 2022, in attesa dell’esito della questione.   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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