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Judo: il messinese Elios Manzi bronzo agli Europei, Giochi di Parigi più vicini
Il talento delle Fiamme Gialle cresciuto all'Airon Furci Siculo '90 con il maestro Corrado Bongiorno, adesso è più vicino alla sua seconda Olimpiade dopo Rio 2016. Attesa per la ragusana Savita Russo
L’Italia dello judo parte col piede giusto agli Europei Assoluti di Zagabria con tre azzurri sul podio. Nella finale della categoria 52 kg, Odette Giuffrida ha vinto l’argento, battuta solo in finale dalla campionessa kosovara Distria Krasniqi, leader del ranking mondiale e attuale campionessa olimpica, ma adesso per l’azzurra i Giochi di Parigi sono più vicini.
E pronto a fare il biglietto per la Francia anche il messinese Elios Manzi, lo straordinario judoka cresciuto all’Airon Furci Siculo ’90, con il maestro Corrado Bongiorno, a Zagabria nello staff tecnico azzurro. Elios Manzi che adesso veste i colori del Gs Fiamme Gialle ha vinto il bronzo nella categoria 66 kg aggiudicandosi il derby italiano contro l’altro azzurro Matteo Piras.
Elios Manzi all’esordio aveva sconfitto il britannico Samuel Hall, poi ha ribaltato un incontro che sembrava essere già perso con Iago Abuladze (Ain) e, nei quarti di finale, ha sconfitto l’ucraino Bogdan Iadov, per poi cedere di misura in semifinale al turco Muhammed Demirel.
L’ennesimo capolavoro di Elios Manzi, già giovanissimo azzurro ai Giochi di Rio 2016, visto che a Zagabria ha vinto la sua terza medaglia di bronzo in una rassegna continentale, segnando un altro traguardo significativo nella sua straordinaria carriera. Infatti, la vittoria a Zagabria contro Matteo Piras non solo gli ha garantito il posto sul podio, ma ha anche aggiunto 350 punti cruciali al suo ranking internazionale, che lo avvicinano sempre più verso la conquista del suo secondo “pass” olimpico verso i Giochi di Parigi.
Non è arrivato il risultato sperato invece per l’altro siciliano in azzurro, Angelo Pantano compagno di squadra di Elios Manzi alle Fiamme Gialle e come lui cresciuto alla corte del formidabile maestro Corrado Bongiorno all’Airon Furci Siculo ’90. Nei 60 kg Angelo Pantano dopo aver superato l’ungherese Andrasi è stato sconfitto dall’azero Aghayev che ha poi vinto l’argento.
A Zagabria si continua e c’è attesa adesso nei 63 kg per la giovane ragusana Savita Russo allieva del maestro Maurizio Pelligra alla Koizumi Scicli in gara nei 63 kg, mentre domenica l’altro peloritano Lorenzo Rigano (Fiamme Gialle) per la categoria 90 kg, sarà a disposizione dell’Italia nella gara a squadre che chiuderà la rassegna continentale.
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