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Oggi domenica di Pentecoste, ecco cosa significa e cosa si festeggia

Di Redazione |

La Pentecoste (in greco antico: πεντηκοστή [ἡμέρα], pentecosté [hēméra], cioè “cinquantesimo [giorno]”) è – ci ricorda Wikipedia – una festa cristiana in cui viene celebrata l’effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù, e la nascita della Chiesa. Cade nel cinquantesimo giorno dopo Pasqua (da cui il nome), di domenica, ed è quindi una festa mobile, dipendente dalla data della Pasqua. Festeggia soprattutto l’inizio del raccolto, poi come secondo significato si festeggia il dono della legge.

Pentecoste – si legge sempre su Wikipedia – è inoltre l’antico nome greco della festività ebraica di Shavuot, che rappresenta una festa di ringraziamento. Nell’ebraismo lo Shavuot, o festa delle settimane, detta in greco antico Πεντηκοστή (Pentecoste), è una delle tre festività, dette Shalosh regalim (tre pellegrinaggi), denotanti feste di pellegrinaggio – a Gerusalemme. Viene celebrata sette settimane dopo la Pasqua ebraica, cominciando a contare dal secondo giorno di Pasqua, il 16 di Nisan. Celebra la rivelazione di Dio sul Monte Sinai, dove ha donato al popolo ebraico la Torah. È legata alle primizie del raccolto. Le sette settimane corrispondono al periodo dell’Omer, un periodo di lutto in memoria di disgrazie accadute al popolo di Israele che termina con la festa di Lag Ba Omer, e Shavuot vuole essere una festa gioiosa per il dono della Torah.

All’interno del gruppo dei discepoli di Gesù Cristo la Pentecoste perde il significato ebraico per designare invece la discesa dello Spirito Santo, che viene come la nuova legge donata da Dio ai suoi fedeli e segna la nascita della Chiesa cominciando dalla comunità di Gerusalemme, o “comunità gerosolimitana”.Secondo quanto narrato in Atti 2,1-11, il giorno della festa di Pentecoste, mentre i discepoli di Gesù si trovavano tutti nello stesso luogo, sentirono un forte rumore e un vento impetuoso riempì la casa dove stavano, quindi videro qualcosa di simile a lingue di fuoco che si separavano e si posavano su ciascuno di loro; tutti i presenti furono ripieni di Spirito Santo e si misero a parlare in altre lingue. In seguito, lo Spirito Santo è donato anche agli stranieri non circoncisi che nella dimora del centurione Cornelio ascoltano il Verbo, prima di essere battezzati nel Suo nome (Atti 10).

Il video che vi proponiamo è stato pubblicato su YouTube da CNPlayCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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