Il ricordo
Piantedosi ‘trasmettere ai giovani l’eredità di Libero Grassi’
Il ministro ricorda l'imprenditore siciliano a 33 anni dall'uccisione
ROMA, 29 AGO – «33 anni fa Libero Grassi fu barbaramente ucciso dalla mafia. Colpirono l’uomo, nel vano tentativo di sconfiggere quel movimento di resistenza morale e culturale che tra i suoi protagonisti aveva proprio l’imprenditore siciliano e il suo fermo rifiuto di sottomettersi alle logiche della criminalità organizzata. Non riuscirono però a scalfire la forza del suo straordinario esempio che, ancor oggi, continua a ispirare il coraggio e le azioni di chi combatte a viso aperto ogni forma di violenza e prevaricazione». Lo ricorda il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, in un comunicato. «Onorare la memoria di Libero Grassi e l’eredità che ci ha lasciato significa non solo ricordare la sua battaglia contro la mafia, ma farla nostra, trasmetterla alle nuove generazioni e combatterla ogni giorno, insieme cittadini e Istituzioni, per riaffermare i valori di legalità e giustizia», conclude Piantedosi.