E’ polemica ad Agrigento dopo la prima serata del Festival Internazionale del cinema sportivo che ha visto al teatro Pirandello zero (non è un refuso, ma proprio zero) spettatori per il primo film in concorso “William & Mansell” dedicato al grande campione inglese di Formula Uno.

Il deserto in platea

Le foto che circolano sul web lasciano pochissimo spazio all’interpretazione: platea tristemente vuota e presenza solo di uno sparuto gruppo di vigili del fuoco. Non c’era il pubblico, non c’erano il sindaco Francesco Miccichè né l’assessore alla cultura Costantino Ciulla. Nessuno.

E dire che il Festival – giunto alla 43esima edizione e considerata una manifestazione di tutto rispetto nel settore – costa al Comune 35 mila euro. Ma senza alcuna ricaduta per il territorio. Anche perché – sostanzialmente – nessuno o quasi sapeva dello svolgimento della manifestazione che si svolge – o dovrebbe svolgersi – nell’ambito delle iniziative per Agrigento Capitale Italiana della Cultura del 2025.

Imbarazzo in città

Quando le foto sono comparse sul web e sui social le prime reazioni sono state di sorpresa: “Magari era una prova”. E invece non era la prova ma la prima serata in cartellone. Imbarazzo tra gli organizzatori e tra gli amministratori (che hanno preferito il silenzio). Magari sarebbe stato interessante capire come una serata di un Festival di cinema destinato agli sportivi sia stata programmata nello stesso giorno e nella stessa ora di Ucraina Italia, partita di calcio decisiva per la qualificazione della Nazionale all’Europeo della prossima estate.

L’opposizione chiede lumi al sindaco

In Consiglio comunale gruppi di maggioranza silenti (e ci sta) gruppi di opposizione pure (e non ci sta) e una sola eccezione, il gruppo consiliare della Dc al momento – per dinamiche interne al centrodestra – unico “pungolo” dell’Amministrazione. E la nota è infatti durissima: «Il sindaco di Agrigento sceglie di regalare 35 mila euro della nostra tassa di soggiorno all’ Associazione Toros Centro Comunicazione Visiva con sede a Palermo per il Festival Paladino d’oro, manifestazione di cui nessuno ha notizia in città, che si terrà dal 20 al 26 Novembre, senza passare dal Consiglio Comunale per l’autorizzazione ad utilizzare queste somme. Lo diciamo a gran voce e con molto disappunto perché ad oggi non si sa nulla degli eventi di Natale e Capodanno, non si hanno notizie delle luminarie, di sostegno economico per le iniziative nei vari quartieri ma si spendono i nostri soldi per un festival scarsamente pubblicizzato, anche! Invitiamo il sindaco a venire a rispondere alla nostra interrogazione in Aula per sapere quali iniziative intende svolgere a Natale ed a questo punto anche a relazionare su quali aumenti di flussi turistici e benefici alla città ha portato il premio Paladino d’oro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA