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«Hanno fatto sparire uno dei miei gemelli» Esposto di una migrante dopo parto a Caltagirone
Caltagirone (Catania) – La Procura di Caltagirone ha aperto un fascicolo, disponendo il sequestro di cartelle cliniche negli ospedali “Gravina” di Caltagirone e “Santo Bambino” di Catania, per far luce sull’esposto presentato da O. F. W., 25 anni, giovane nigeriana ospite del Cara di Mineo.
Il caso, nei termini della denuncia della giovane (assistita da un legale e da una mediatrice culturale del centro) sarebbe clamoroso: “Hanno fatto sparire uno dei miei due gemelli”.La donna, rimasta incinta in Libia (il padre sarebbe un giovane del Mali) durante l’attesa della traversata per la Sicilia, fu ricoverata al “Santo Bambino” il giorno del suo sbarco a Catania, lo scorso 6 dicembre. E sostiene che dall’ecografia si vedevano i due feti e che “la gravidanza si svolgeva regolarmente”. O. F. viene dunque trasferita al Cara di Mineo. Tre giorni dopo, il 9 dicembre, le doglie e il ricovero a Caltagirone.