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Lirica: in Duomo un concerto della Scala in omaggio a Paolo VI

Di Redazione |

Milano, 13 set. (AdnKronos) – Un concerto in omaggio a Paolo VI si terrà il prossimo 24 settembre in una location insolita e a dir poco “straordinaria”: il Duomo di Milano. Il Coro e l’Orchestra della Scala, diretti da Riccardo Chailly, eseguiranno dalle ore 20.45 la Sinfonia numero 4 di Beethoven e la Missa Papae Pauli composta nel 1964 da Luciano Chailly. Il concerto, che nasce dallo stretto rapporto di collaborazione tra la Veneranda Fabbrica del Duomo e il Teatro alla Scala, è reso possibile dal sostegno di alcuni sponsor: Cattolica Assicurazioni, Ubi Banca, Cairo Communication e Rcs.

La Missa Papae Pauli è stata composta dal padre di Chailly, Luciano, direttore artistico della Scala dal 1968 al 1971, in onore di Papa Montini, salito al soglio pontificio nel ’63. Il concerto è un’occasione per ricordare il forte legame della città con Giovanni Battista Montini. Nato nel 1897 a Concesio e ordinato sacerdote a Brescia nel 1920, Montini è stato Arcivescovo di Milano prima di diventare Papa Paolo VI. Scomparso nel 1978, è stato canonizzato nel 2018.

“L’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala tornano in Duomo. Un incontro atteso e desiderato che unisce due grandi realtà milanesi per dare vita a un concerto nel segno di Giovanni Battista Montini, un gigante della fede e della nostra città”, spiega Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. “Il Duomo si conferma così tempio della musica, luogo di incontro e di ascolto”. Il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, è felice di “offrire alla cittadinanza un evento di tale portata culturale, in uno dei luoghi sacri più famosi del mondo, simbolo della spiritualità nazionale ed internazionale”, mentre Letizia Moratti, presidente di Ubi Banca, è “particolarmente lieta di ricordare l’intensità del legame che ha unito Paolo VI alla Lombardia e in particolare alla città di Milano. Una storia, la sua, che tra i tanti meriti conta per esempio quello di essere stato il primo Papa del Novecento ad aver varcato i confini del nostro Paese, così come fu il primo Pontefice a tenere un discorso alle Nazioni Unite”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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