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Palermo, si dichiarava pressoché indigente

Palermo, si dichiarava pressoché indigente ma la GdF gli sequestra beni per 2,7 milioni

Maurizio Lucchese aveva chiesto pizzo allo chef Natale Giunta

Di Redazione |

Si dichiarava pressoché indigente ma comprava auto e terreni. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato due attività commerciali (un autonoleggio la Annie cars e un bar “Caffetteria Puccio”), cinque autovetture e disponibilità finanziarie, per un valore di oltre 2.700.000 euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Interessato dal sequestro è Maurizio Lucchese, 52 anni, palermitano, coinvolto, sin dagli anni ’80, in una serie di reati contro il patrimonio e gravato da numerosi precedenti penali, tali da essere considerato persona socialmente pericolosa e dedita a traffici delittuosi, dai quali secondo gli investigatori trae le proprie fonti di sostentamento. Nel febbraio 2013, Luchese è stata arrestato per tentata estorsione, unita a plurime minacce e danneggiamenti, perpetrata con altri soggetti ed aggravata dal metodo mafioso, ai danni dello chef Natale Giunta, al quale era stato chiesto il pizzo, giustificata, a suo dire, per il sostentamento delle famiglie dei detenuti. Per tale attività illecita, nel febbraio 2014, il soggetto è stato condannato dal Tribunale di Palermo a sei anni e otto mesi di reclusione. Il sequestro di beni scaturisce dalle indagini svolte dal G. I. C. O. della Guardia di Finanza di Palermo, che hanno rilevato un’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dal complessivo nucleo familiare del soggetto e le numerose acquisizioni patrimoniali realizzate nel tempo. Nello specifico, i riscontri effettuati dalle Fiamme Gialle hanno permesso di evidenziare come il nucleo familiare dell’interessato, composto da cinque persone, abbia fiscalmente dichiarato redditi esigui e, comunque, appena sufficienti a soddisfare le primarie esigenze di sussistenza, ma non idonei a consentire l’acquisto di terreni, di autovetture di lusso e l’avvio di attività commerciali, tutte spese risultate incompatibili con la descritta situazione reddituale.

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