Notizie Locali


SEZIONI
°

Archivio

Santa Maria di Licodia: sequestrato depuratore, i valori erano 800 volte oltre la norma

Di Giorgio Romeo |

La procura di Catania ha chiesto e ottenuto dal gip il sequestro dell’impianto di depurazione del comune di Santa Maria di Licodia (Ct). Secondo le indagini e le analisi dei tecnici dell’Arpa l’impianto ha gravi carenze. I valori delle analisi mostrano nell’acqua scaricata nel vallone Solpa Maneri una presenza abnorme i batteri fecali, azoto ammoniacale, macrodescittori. Le acque poi confluiscono nel Simeto. Due persone sono indagate.

I risultato dei campionamenti nelle condotte in uscita sono stati sconcertanti: valori di Esherichia coli anche 800 volte superiori al limite massimo indicato nella normativa vigente; quelli di Azoto Ammoniacale come Nh4+ anche tre volte superiori, quelli dei macrodescrittori Cod e Bod5 rispettivamente due volte e quattro volte superiori a limiti soglia. Tutto ciò segno di un preoccupante fenomeno di inquinamento alle matrici ambientali, di deterioramento e compromissione del corpo idrico superficiale, di uno stato di degrado e di alterazione dell’ambiente naturale, causati inequivocabilmente dall’immissione dello scarico proveniente dal depuratore di Santa Maria di Licodia.

L’impianto – dice la procura – che non ha autorizzazione allo scarico, non verrà però fermato perchè i rischi per la popolazione sarebbero più gravi. Il gip ha concesso l’autorizzazione all’uso ma nominando subito custode il direttore dell’Arpa Catania che dovrà assicurare il funzionamento dell’impianto secondo le norme.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: