infrastrutture
Tangenziale di Catania, Anas promette: «Fine lavori entro luglio. Sarà un esodo senza cantieri»
L'impegno per eliminare i restringimenti vale anche la A18 dir, ma nella prima settimana di agosto. Tempi incerti per i lavori sulla Catania-Siracusa
«Non ci saranno problemi per l’esodo estivo. Entro fine luglio completeremo i cantieri in Tangenziale all’intersezione con l’Asse dei servizi. Entro la prima settimana di agosto finiremo i lavori sulla A18 Dir, il viale Mediterraneo che collega Catania ai Paesi etnei: lo svincolo per Canalicchio è già stato aperto». Parola di Nicola Dinnella, responsabile dell’Area gestione della rete Catania di Anas. L’ente in Sicilia ha in carico oltre 3.600 chilometri di strade e autostrade, e 1.500 km ricadono nella competenza etnea.
I numeri della Tangenziale: 90.000 veicoli al giorno
Tra queste la Tangenziale ha un ruolo centrale, come testimoniano i numeri. «L’infrastruttura è percorsa da 90.000 veicoli al giorno, principalmente per il casa-lavoro», spiega Dinnella. Tra questi veicoli circa 16mila, il 18%, sono mezzi pesanti. Solo il 20% è invece il traffico “passante”, «ovvero coloro che arrivano dall’autostrada A18 per proseguire verso Siracusa o Palermo, e viceversa. Traffico non diretto a Catania, quindi». Eppure il rapporto tra le due arterie, l’una il continuo dell’altra, resta un problema. L’A18 è gestita dal Cas, il Consorzio autostrade siciliane, Tangenziale e autostrada per Siracusa da Anas. «Attualmente il Cas fa i lavori in ragione di una propria programmazione, non condivisa con Anas. Purtroppo un coordinamento non c’è, ma sarebbe auspicabile che ci fosse», afferma Dinnella.
Non tutti i cantieri si fermeranno in estate
In Tangenziale in corrispondenza dell’Asse dei servizi, strada congestionata in estate dalle auto dirette al litorale della Plaia e in aeroporto, i lavori come detto finiranno «entro luglio, per poi riprendere a inizio settembre. E raccomando di usare la corsia d’emergenza questo è consentito nel corso dei lavori». Per gli altri cantieri, come quelli presenti nel tratto tra le uscite di Misterbianco, San Giovanni Galermo e Gravina, la situazione è però ben diversa. «Quei lavori, di competenza della Città metropolitana e non nostra, continueranno d’estate. Ma – prosegue il dirigente Anas – non influiscono in modo determinante sul traffico». Accanto a questi, proseguiranno anche i cantieri mobili per l’installazione dei servizi “smart road”».

Si continuerà a lavorare sulla Catania-Siracusa
L’estate vedrà ancora lavori in corso lungo l’autostrada Catania-Siracusa. «Stiamo installando le barriere spartitraffico, sono lavori lunghi e complessi e non possiamo dare rassicurazione sui tempi», dice Dinnella. Anas gestisce anche la maggior parte della rete di strade statali in Sicilia. Tra queste la SS 121. «Tra Misterbianco e Paternò abbiamo installato circa 10 km di barriere spartitraffico utilizzando le ore notturne senza recare alcun disturbo alla circolazione. Quando è possibile Anas sceglie le condizioni migliori per gli utenti, anche a costo di pagare dei supplementi». Di competenza di Anas anche la statale 514, attualmente oggetto dei lavori per la realizzazione del raddoppio autostradale. «Lì c’è una gestione commissariale, e non abbiamo aggiornamenti da condividere», afferma. Un discorso valido anche per l’A19 Catania-Palermo, anche questa con commissario governativo nella figura del presidente della Regione Renato Schifani.«Vorrei – conclude Dinnella – rassicurare tutti gli utenti e le istituzioni. I giorni da “bollino rosso” saranno quelli già segnalati nei bollettini, ovvero i fine settimana e il periodo a cavallo con Ferragosto, senza altre complicazioni. Occorre pazienza ma credetemi, noi ce la stiamo mettendo tutta e lavoriamo per migliorare i nostri standard per renderli eccellenti», conclude il dirigente di Anas Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA