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Sciopero lampo nel trasporto siciliano: Faisa Cisal Sicilia rivendica giustizia
La Sicilia si prepara a vivere ore di stallo nel settore dei trasporti, segnando un capitolo difficile nella cronaca regionale degli ultimi mesi. Il sindacato “Faisa Cisal“, baluardo nella lotta per i diritti dei lavoratori nel trasporto pubblico locale, ha ufficialmente annunciato un’imminente azione di sciopero che promette di far sentire fortemente la sua voce.
Da oltre un anno, l’organizzazione sindacale ha tentato di attirare l’attenzione di tutte le istituzioni competenti, dalle Prefetture siciliane (Palermo, Catania, Messina, Trapani, Siracusa e Ragusa), al Governo Regionale, agli Assessorati competenti e soprattutto alla “Governance e Dirigenza Ast” sugli allarmanti cedimenti che affliggono la “Società Regionale di Tpl (Trasporto Pubblico Locale)”. In particolare, si segnalano gravi problemi gestionali che hanno condotto alla paralisi di una parte significativa del parco vetture dell’Ast Spa, con il risultato di interruzioni nel servizio di mobilità collettiva che ora minacciano di incidere gravemente sulla routine di studenti e lavoratori pendolari già a ridosso dell’anno scolastico 2024/2025.
Le rappresentazioni di una crisi senza precedenti sono emerse in maniera drammatica con la cancellazione di numerose corse, lasciando presagire un futuro complicato per il trasporto pubblico nella regione. Nonostante questo scenario critico, le risposte istituzionali sono state ritenute insufficienti, spingendo il sindacato a elevare la posta in gioco con l’annuncio di uno sciopero.
“Faisa Cisal Sicilia” non si ferma alla semplice protesta ma chiede un cambiamento radicale, auspicando una maggiore responsabilità da parte delle autorità locali e della gestione dell’Ast Spa per garantire servizi affidabili e all’altezza delle esigenze della comunità siciliana.La decisione di procedere con un’azione di sciopero, soprattutto in un momento tanto delicato, rappresenta una chiara espressione del disagio e della frustrazione di chi opera quotidianamente nel settore dei trasporti, e mira a ristabilire un dialogo costruttivo tra le parti per trovare soluzioni praticabili e a lungo termine.
Dettagli riguardanti tempi e modalità dello sciopero saranno comunicati nei prossimi giorni, garantendo all’utenza la possibilità di organizzarsi di conseguenza. La situazione richiede una risposta immediata e concreta da parte di tutte le istituzioni coinvolte, per evitare che la Sicilia entri in una fase di immobilismo logistico dal potenziale molto distruttivo.La Segretaria Regionale Fisa Cisal Sicilia sottolinea l’importanza di un riscontro rapido alle urgenze manifestate, ribadendo la disponibilità del sindacato a collaborare per il superamento di questa fase critica. La mobilità collettiva è un diritto e un servizio essenziale per la società siciliana, e come tale deve essere preservato e potenziato, non sacrificato sull’altare dell’inattività e del disinteresse.
Luogo: Via Adua, 31, CATANIA, CATANIA, SICILIA
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