Milano
Tecnologia e storia si fondono: la mostra immersiva sul Titanic
Grazie a tecnologie all'avanguardia e ricostruzioni dettagliate, è possibile immergersi nell'atmosfera del transatlantico
Milano si trasforma in un ponte temporale, catapultando i visitatori direttamente nel cuore della tragedia del Titanic. La mostra immersiva “Titanic: An Immersive Voyage” sta riscuotendo un enorme successo, offrendo un’esperienza unica nel suo genere che va ben oltre una semplice esposizione. Un viaggio nel tempo. All’interno del padiglione che ospita la mostra, il pubblico viene invitato a compiere un viaggio nel tempo, rivivendo i momenti cruciali che hanno segnato la storia del Titanic. Grazie a tecnologie all’avanguardia e ricostruzioni dettagliate, è possibile immergersi nell’atmosfera del transatlantico, esplorare le sue lussuose cabine, i ponti animati e i saloni affollati. L’esperienza è particolarmente toccante grazie al percorso di realtà virtuale che consente di esplorare il relitto del Titanic ad oltre 3000 metri di profondità. Un’avventura sottomarina che suscita un profondo senso di meraviglia e allo stesso tempo di commozione, ricordandoci la fragilità della vita e l’impatto di eventi tragici sulla storia dell’umanità. La mostra, che ha aperto i battenti a Milano lo scorso agosto, sta attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero. Il successo è dovuto non solo alla tematica affascinante, ma anche alla qualità dell’allestimento e all’impegno degli organizzatori nel creare un’esperienza coinvolgente e memorabile. Una mostra in cui rivivere luoghi e vicende, scoprire nomi ed emozioni, svelare aneddoti e segreti di un momento destinato a cambiare un’epoca intera. Un’occasione eccezionale, per ripercorrere uno fra gli eventi più memorabili del ventesimo secolo. L’Exhibition Hub Art Center di Milano a Scalo Farini ospita un indimenticabile esposizione sulla grande avventura del Titanic, una co-produzione di Exhibition Hub e Fever con il Patrocinio del Comune di Milano, Municipio 9. Non solo una straordinaria esperienza multimediale immersiva, ma un vero e proprio viaggio nel tempo: fra impattanti riproduzioni sceniche, oggetti autentici, memorabilia e visioni tridimensionali a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo, soprannominata “l’inaffondabile”. Da oltre 112 anni, questo universo giace a quasi quattromila metri di profondità… ma anche nell’immaginario collettivo d’intere generazioni. Perché questa storia non ha mai smesso di affascinare persone di ogni parte del globo, fra innumerevoli film e documentari, conquistando il cuore di chi mai potrà dimenticare il celebre colossal hollywoodiano di James Cameron del 1997. A bordo avrebbe potuto trovarsi proprio chiunque: anche noi. Come dimostrano gli oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l’Olympic e il Britannic. Fra gli stupefacenti reperti in mostra si ammirano documenti della costruzione del Titanic, ma anche i biglietti d’imbarco della White Star Line, sua società di navigazione: oggi, per un posto in prima classe, si sarebbero spesi circa 60mila euro. E poi oggettistica dell’equipaggio (dal cappello del capitano a uniformi e accessori dei marinai) fino a splendidi elementi del noto Scalone centrale, come uno degli angeli decorativi ispirati alla reggia di Versailles. Seguono preziose suppellettili delle sale da pranzo e parti del relitto individuate dalla Nave Minia che, incaricata di trovare i dispersi, recuperò molte parti di legno degli arredi, compresi gli scalini dello Scalone centrale. Splendida la selezione dei raffinati arredi delle camere, esemplari anche nella terza classe. Fondamentali per comprendere la perfetta estetica di questo Grand Hotel galleggiante, ma anche la moda dell’epoca: rappresentata proprio come indossata dalle signore sul Titanic e sapientemente ricostruita nel film di James Cameron del quale, in collezione, si ammirano accessori e oggetti di scena. Immancabile una delle copie usate nel film del “Cuore dell’oceano”, indimenticabile gioiello della protagonista Rose. Presente anche una selezione di scarpe e accessori della stessa protagonista e altri personaggi (come la t-shirt bianca di Leonardo DiCaprio/Jack) e altro merchandising. Di struggente intensità, anche i tanti reperti che illustrano storie intime e personali. Fra le lettere, quella di Thomas Andrews, capo progettista a bordo nel viaggio inaugurale, scritta alla moglie e alla sua bambina. Si prosegue così fra le 13 sale dedicate a ogni sfumatura di quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia. Chi, ancora oggi, non vorrebbe provare l’esperienza di poter salpare a bordo di quell’autentica meraviglia? Con Titanic: An Immersive Voyage, questa fantasia diventa realtà. Muniti dello stesso biglietto di allora si parte verso un viaggio fatto di emozioni, per conoscere una storia che rappresentò un’epoca caratterizzata da grandi promesse euforie ed entusiasmo verso il futuro.
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