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IL CASO

Catania, poliziotti aggrediti dai residenti in via Stella Polare per far fuggire un uomo: 5 agenti feriti

La "rivolta" guidata da molte donne del quartiere che hanno preso anche a pugni gli uomini delle forze dell'ordine costrette a chiamare i rinforzi

Di Francesca Aglieri Rinella |

Un normale controllo in una sala giochi-centro scommesse che si trasforma in un’aggressione verbale e fisica ai danni della polizia: è quanto accaduto la notte scorsa in via Stella Polare 44, a Catania. Gli agenti delle volanti sono intervenuti dopo la segnalazione al 112, il numero unico di emergenza, di urla e schiamazzi provenienti dall’interno dell’attività commerciale di San Cristoforo. Arrivati sul posto e al momento del controllo, un uomo ha tentato la fuga imboccando via Vivaio e i poliziotti non hanno esitato a inseguirlo.

È stato a quel punto che i residenti della zona, tra cui molte donne, sono scesi in strada e hanno accerchiato la polizia nel tentativo di fare fuggire l’uomo. Con toni minacciosi, calci, pugni e spintoni hanno aggredito gli agenti. A quel punto la polizia – oltre a chiedere rinforzi con l’intervento di carabinieri ed esercito- ha utilizzato lo spray urticante per fare disperdere la folla.

Il bilancio

Il bilancio della nottata movimentata è di cinque agenti feriti, soccorsi e medicati al Pronto Soccorso del Garibaldi Centro. Indagini sono in corso per verificare l’identità dei partecipanti alla “rivolta”, mentre l’uomo in fuga è stato già bloccato e identificato. Via Stella Polare – come in una ragnatela di traversine, cortili interni e vecchi palazzi – è stata per anni il fortino criminale della famiglia dei Nizza, affiliati ai Santapaola, che nella zona hanno sviluppato e portato avanti gli affari illeciti della droga.

Non è la prima volta che in città, purtroppo, si verificano aggressioni di questo tipo, ai danni delle forze dell’ordine. Ultime in ordine di tempo quelle di Librino, nel 2022, durante il corteo funebre di un giovane morto in un incidente stradale e a Nesima, nel 2016, dopo che un automobilista non si è fermato a un posto di blocco dei carabinieri.

Il sindacato di polizia

«Una semplice chiamata al 112 Nue  “schiamazzi notturni” – spiega il segretario generale provinciale Siap Tommaso Vendemmia – questa è la richiesta del cittadino che nella nottata   ha richiesto un intervento. Non si trattava di una banda di rapinatori o di un pericoloso latitante eppure i poliziotti delle volanti,  giunti in via stella polare  sono stati accerchiati, spintonati, insultati e aggrediti. Come purtroppo accade,  diversi abitanti si riversano in strada per impedire l’identificazione di alcuni di questi “ragazzi” una vera massa di persone che  ha costretto l’invio dei rinforzi, si fa per dire. Infatti, con la mancanza di personale si è dovuti ricorrere anche  ai carabinieri e all’esercito. Eppure  si contano 5 feriti tra i poliziotti (il totale di tre equipaggi sui cinque in servizio) a cui va la nostra solidarietà e augurio di pronta guarigione  e zero persone responsabili identificate o fermate. Il Siap già da tempo,  in diverse note stampa ha espresso la carenza di personale, ormai divenuta cronica, a questa si aggiunge ormai la consolidata situazione giuridica che ha esautorato la polizia da ogni strumento normativo. A questo si inserisce  l’impossibilità in questo paese, di avere le dotazioni necessarie per il nostro lavoro come:  le body Cam o le video registrazioni sui veicoli e si continua la politica del non fare anzi di esercizio di controllo dei poliziotti ( picchiatori) come ad esempio il numero nei caschi e altro ancora. In questa città non c’è nulla di tranquillo e i poliziotti sono sempre esposti a pericoli per fatti sicuramente non di rilevanza giudiziaria ma solo per un disagio sociale o peggio a causa di una parte di persone  che si sentono in diritto di prevalere sull’ordine e la pacifica convivenza».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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