Una discussione tra ragazzi, per motivi davvero futili e anche banali, è degenerata. Alcuni studenti della succursale professionale di via Etnea dell’istituto superiore “De Felice-Giuffrida-Olivetti” sono stati protagonisti di un confronto dai toni accesi poi sfociato in una lite. Un giovanissimo è stato colpito ed è rimasto ferito al volto. L’alunno ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 che ha accompagnato il minore all’ospedale San Marco di Librino per gli accertamenti medici. Fortunatamente pare che il ragazzo non abbia riportato gravi traumi e se la sia cavata con una prognosi breve.
La scazzottata è avvenuta martedì mattina durante il break della ricreazione. Gli studenti erano nei bagni ed è forse volata qualche parola di troppo che ha scatenato la reazione di uno del gruppetto. Forse erano in tre.
La lite è stata immediatamente sedata dal personale scolastico grazie alla stretta vigilanza attiva. Pare che tutto sia precipitato in pochi minuti all’interno delle toilette. Il personale dell’Istituto Superiore ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Dalla sala operativa della Questura è stata inviata una Volante: gli agenti appena sono arrivati a scuola hanno cercato di ricostruire quanto fosse successo sentendo i ragazzi, i professori e i bidelli. I motivi della lite sarebbero stupidi, forse una battuta poco carina sull’aspetto sarebbe stata rivolta da uno studente a un compagno di classe. In bagno si sarebbe scatenata la discussione tra i ragazzi che è diventata a un tratto violenta.
I poliziotti, in base ai dati raccolti, hanno preparato gli atti che poi, essendo coinvolti dei minorenni, hanno trasmesso al Tribunale dei Minorenni. Pare che le parti coinvolte, che sono state anche loro contattate e sentite dagli agenti intervenuti, si siano riservate di presentare querela.
Dalla presidenza dell’istituto e dalle stesse famiglie degli studenti coinvolti le bocche per ora restano cucite, in attesa di avere tutti i dettagli in merito all’accaduto per fare chiarezza e avere piena contezza dei fatti. Intanto è stata fissata una riunione del consiglio di classe, una seconda superiore, già convocata per martedì prossimo 10 dicembre. Quella sarà un’occasione per potersi confrontare e poter anche avviare possibili procedimenti disciplinari.