GIARRE – Tre “ricercatori dell’oro rosso” sono stati arrestati dai carabinieri, al termine di una brillante operazione, in flagranza di reato, mentre erano intenti a trafugare decine di metri di cavo interrato della pubblica illuminazione in via Michele Federico Sciacca, nella zona residenziale della città. In manette tre catanesi in trasferta a Giarre di cui due pregiudicati: Salatore Trovato, 19 anni e Valerio Bisentini, 29 anni. Il terzo componente è un 22 catanese incensurato.

I militari dell’Arma della Stazione di Giarre hanno bloccato il terzetto mentre era ancora all’opera, in pieno giorno. Con straordinaria perizia erano già riusciti a trafugare oltre 1 km di cavo con lo scopo di ricavarne del rame da rivendere poi al mercato nero.

I cavi di proprietà dell’Enel erano stati tranciati in più punti e i tre si accingevano a caricare in auto l’ingente quantità di materiale elettrico prima di essere bloccati dai carabinieri che hanno cinturato tutta la zona. Condotti in caserma, al termine degli adempimenti sono stati condotti – su disposizione del giudice – agli arresti domiciliari, con l’accusa di furto aggravato in concorso, in attesa del rito direttissimo in programma stamane al Tribunale di Catania. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA