Reazioni
Insulti al pubblico a Selinunte, Morgan si scusa: «Io ferito nell’anima, non sono un jukebox»
Il cantautore, che è già ripartito, aveva reagito malamente alla richiesta, da parte di uno spettatore, di eseguire alcuni brani di Battiato
«Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse». Lo scrive in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram Morgan.
![](https://www.lasicilia.it/wp-content/uploads/2023/08/morgan-1.png)
Con una foto che lo ritrae sulle aeree di parcheggio degli aerei all’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo, Morgan interviene dopo gli insulti al pubblico nel suo spettacolo di ieri sera al parco archeologico di Selinunte. «Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all’essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente». Morgan spiega pure il perché di quella reazione: «E’ stata provocata dall’essermi sentito ferito nell’anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L’avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso». E conclude: «Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto».