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Omicidio Mascalucia, il sindaco: «Un’altra tragedia familiare colpisce la nostra comunità, siamo davvero scossi»

Stamattina in via Pablo Picasso nessuno aveva voglia di commentare quanto accaduto a casa Nicolosi.

Di Redazione |

«Quando ieri sera mi è arrivato il messaggio mi si è gelato il sangue», così il sindaco Vincenzo Magra commenta a caldo l’omicidio avvenuto in via Pablo Picasso a Mascalucia. «Conosco sia la vittima che l’indagato, erano persone normalissime, nulla poteva far presagire quanto accaduto. Io e la mia comunità siamo increduli. Davanti a un fatto raccapricciante come questo non ci sono davvero parole. Il mio pensiero va alle famiglie distrutte da quella che è una vera e propria tragedia. Da padre non riesco a non pensare anche alla ragazzina che stava festeggiando i suoi diciotto anni e ha dovuto affrontare tutto questo. Un trauma che sarà difficile da superare».

La cittadina ai piedi dell’Etna aveva appena superato i drammi degli omicidi della piccola Elena Del Pozzo e del femminicidio di Vanessa Zappalà. E ieri un altro fatto di sangue. «Speriamo che accadimenti del genere non abbiano più a ripetersi. Siamo davvero scossi», commenta Magra.

Finestre chiuse

In via Pablo Picasso stamattina tutte le finestre erano chiuse. Complice anche la pioggia. Una coppia con in mano un vassoio di paste e un vaso di fiori procede verso la palazzina gialla – chiamata Villa Mariù – dove è accaduto l’omicidio. «Stiamo andando a pranzo da mia cugina, non siamo di qui. Abbiamo saputo di quello che è successo ma non conoscevamo i Nicolosi», dicono di gran fretta. Un’altra signora, nonostante abbia parcheggiato, è lapidaria: «Non sono della zona, mi spiace». Un automobilista rallenta ma appena scopre di avere davanti una giornalista mette il piede sull’acceleratore.

Le imposte della casa del primo piano, quella dove è avvenuta la festa e dove abita Nicolosi, sono serrate. Il cortiletto è stato ripulito, anche dal temporale. Al piano di sopra si scorgono le tendine bianche in pizzo e la luce a intermittenza di un televisore accesso. Sembra una domenica mattina come tante altre. Ma non lo è.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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