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Tre chili di marijuana sull’asseGela-Catania: sei arrestati

Tre chili di marijuana sull’asse Gela-Catania: sei arrestati

In manette due gelesi e quattro catanesi fermati su due auto subito dopo lo scambio droga-soldi: sequestrai lo stupefacente e 1.800 euro in contanti / VIDEO

Di Redazione |

CATANIA – Il “libero consorzio” trova attuazione nel campo del narcotraffico. Lo dimostra l’operazione condotta dagli agenti dei commissariati di Gela e Niscemi che, l’altro ieri sera, hanno tratto in arresto sei persone, due gelesi e quatto catanesi, per detenzione ai fini di spaccio di 3 chili di marijuana il cui valore si aggirerebbe sui 30 mila euro. Un’operazione che conferma l’esistenza di un ponte di malaffare tra Gela e Catania, con i catanesi che, contrariamente a quanto avveniva prima, raggiungono Gela per fare “rifornimento” di ingenti quantitativi di “roba” da destinare alle loro piazze. Stavolta, però, il carico di marijuana appena acquistato è finito nelle “grinfie” della polizia ancora prima di essere trasportato fuori dalle mura cittadine.

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Con tanto di arresti per i protagonisti del “business”, ora rinchiusi nel carcere di contrada Balate in attesa di comparire davanti al Gip per l’udienza di convalida dell’arresto.   In manette, per l’esattezza, sono finite sei vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Si tratta dei gelesi Luigi Rodoti e Salvatore Gambino, rispettivamente di 33 e 30 anni; nonché dei catanesi Fabio Vintaloro, 37 anni; Giuseppe Castello, di 25; Giuseppe Laudani, di 33, ed Ivan Terranova, anche questi di 33 anni. Fornitori e “corrieri”, alle 23, viaggiavano su tre autovetture. Erano appena usciti da una zona periferica nei pressi di Macchitella e viaggiavano in colonna sulla strada Statale 115, in direzione Catania.   Proprio tale schieramento ha convinto i poliziotti ad eseguire un controllo, che ha confermato i sospetti degli agenti. Nella prima vettura, che faceva da apripista, sono stati trovati i due gelesi con addosso la somma di mille ed 800 euro, provento – si ritiene – della cessione dello stupefacente ai clienti catanesi. Nella seconda vettura viaggiavano tre catanesi, mentre nella terza vettura, presa a noleggio, viaggiava il quarto catanese incaricato al trasporto della “roba”, tutta derivante dall’infiorescenza della pianta, quella, cioè, più ricca di principio attivo.   Lo stupefacente, custodito all’interno di un sacco in plastica nero all’interno del cofano, poteva essere suddiviso in un numero elevatissimo di dosi: circa 3 mila spinelli. Con l’arresto dei sei ed il sequestro dell’ingente quantitativo di marijuana, le indagini sui traffici di droga fra Gela e Catania possono dirsi tutt’altro che concluse. Anzi, ora bisogna anche accertare da quanto tempo durava tale business ed eventuali collegamenti con il crimine organizzato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA