scaffale
“La Danza dei Tre Spiriti”, il romanzo di esordio di Costanza Miccichè: il fantasy “norreno” che appassiona
Il titolo è “La Danza dei Tre Spiriti” (Amazon, 661 pagine) e l’autrice è la ventinovenne palermitana – ma i suoi genitori sono agrigentini – Costanza Miccichè. Si tratta del primo volume della tetralogia “Le Vie di Brothla”. Per Costanza Miccichè, appassionata di storia e lingua norrena, laureata in Storia Medievale all’Università di Bologna e in Editoria e Giornalismo all’Università di Parma, “La Danza dei Tre Spiriti” è il primo romanzo. Una storia che affronta temi come lo schiavismo, il colonialismo, l’imperialismo, il mondo LGBT+, ma anche la magia, la guerra, gli egoismi.

La trama è appassionante: il Hlaringum è stato a lungo un regno potente e temuto, mentre adesso è una terra dilaniata dalla guerra e dall’odio. Mentre gli imperi dell’ovest e dell’est si contendono il comando, i due popoli che vivono nel Hlaringum combattono uno contro l’altro in una spirale di vendetta senza fine. Nelle remote valli del nord, Holdir conduce la sua vita da schiava. Non esiste alcun riscatto per gli schiavi, ma Holdir è divisa tra un irraggiungibile sogno di libertà e il desiderio di vivere insieme alle persone che ama: la sua compagna Hjörild e sua madre Audun. Quando però la vita di sua madre viene messa in pericolo, Holdir scopre che il passato può essere più forte di qualsiasi altra cosa. La “Danza dei Tre Spiriti” è il primo volume di una saga fantasy per adulti, “Le Vie di Brothla”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA