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Di Gregorio “Nazionale gioia immensa, sogno il Mondiale”

Di Redazione |

“Alla Juve sono felice, ma ora voglio godermi questa maglia azzurra che ho sempre desiderato” FIRENZE (ITALPRESS) – Gigio Donnarumma numero 1, poi il vice Vicario e adesso, tra Meret, Provedel, Carnesecchi e via cosí, il gruppo azzurro accoglie anche Michele Di Gregorio. Il portiere della Juventus é stato convocato da Luciano Spalletti per le gare di Nations League contro Belgio e Israele. Il giusto premio dopo una lunga gavetta, ma sará difficile farsi spazio tra tanti numeri 1. “Ho sempre detto che il gruppo portieri italiani é pazzesco, sono veramente contentissimo per questa prima convocazione, non vedo l’ora di essere d’aiuto, di mettermi a disposizione del mister e della squadra”, dice Di Gregorio ai microfoni di RaiSport dal ritiro di Coverciano. “Sono partito in C a 19 anni, ho fatto due anni in questa categoria, poi tre in B, ho vissuto anni splendidi a Monza con la promozione in A, poi é arrivata la Juventus. Qualcuno ha creduto in me piú di me, direi che il mio é stato un continuo percorso di crescita, il voler dimostrare sempre di poter andare allo step successivo”, ha spiegato Di Gregorio che adesso é arrivato ai vertici del calcio nazionale e internazionale. “Sono felice di essere alla Juventus, di aver trovato il mister, lo staff e una societá cosí, ma adesso sono in Nazionale e voglio godermi questa settimana al massimo, perché ho desiderato tanto essere qui”, sottolinea l’ex Monza che sul lavoro in bianconero con Thiago Motta dice: “Il mister vuole un gruppo che lo segua, indipendentemente dall’etá e noi lo seguiamo. Pretende una determinata mentalitá e questo ci spinge ad andare sempre forte e a non abbassare mai l’attenzione, credo sia giusto cosí”. E’ uno dei pochi tecnici che spesso alterna i portieri, lo faceva al Bologna, lo fa alla Juve dove Perin é sceso in campo da titolare in diverse gare. “Io lavoro sempre e mi metto a disposizione dell’allenatore, poi é lui che fa le sue scelte, Mattia é un portiere di grandissime qualitá, una grande persona, é giusto che anche lui trovi il suo spazio, noi ci spingiamo a vicenda giorno per giorno, per migliorarci”, dice Di Gregorio orgoglioso “dei piccoli obiettivi e dei sogni che si stanno realizzando. Sono felice di aver trovato un gruppo bellissimo sia in bianconero che in azzurro”. A Coverciano ha riabbracciato Daniel Maldini, sono stati compagni di squadra al Monza, sono alla prima convocazione in Nazionale A. “Sono molto contento per Daniel, lui ha qualitá importanti, é un ragazzo serio che si impegna, sono contento e spero che per lui sia la prima di tante chiamate”, dice Di Gregorio che ovviamente si augura altrettanto per sé. “Spero che si ripeta una settimana come questa e che poi arriveró al Mondiale – dice -. Sono contento, perché sono stato qui 10 anni fa in Under 17, ora mi ritrovo qui, consapevole che in tutti questi anni ho avuto un aiuto fondamentale da parte della mia famiglia, ecco perché ogni cosa bella che mi succede la dedico a loro e a mio papá. In me c’é tanta felicitá e tanto orgoglio, vivo un qualcosa che ho desiderato per molto tempo, la convocazione é stata una gioia immensa”. Un pensiero anche per il mondo Inter dove é cresciuto: “Ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile, ho trovato belle persone, mi sono stati vicini quando mi ha lasciato mio papá, li sento ancora, a livello umano sono molto legato alle persone che ho conosciuto lí”. Si chiude con una delle sue specialitá: i rigori. “Un aspetto che ho sempre curato da quando ho iniziato, giá in C si studiavano gli avversari. Si lavora sui video, poi sul campo, si cerca di capire le caratteristiche di chi calcia, poi ci si comporta di conseguenza, a volte stando immobili, altre muovendo un ginocchio o l’altro”. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS). ari/red 08-Ott-24 14:38

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