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Ucraina, Crosetto “L’Italia c’é quando si lavorare per la pace”
ROMA (ITALPRESS) – “Sia il presidente del Consiglio sia il ministro degli Esteri sia io abbiamo detto che ovunque scoppi la pace e serva un contingente italiano, il contingente ci sará. Ci auguriamo che qua scoppi finalmente la pace e che possa arrivare un contingente internazionale, poi se sará europeo, se sará delle Nazioni Unite non sta a me dirlo, ma é un augurio che tutti ci facciamo. Quando c’é da lavorare per la pace, per consolidarla, l’Italia si é sempre trovata negli ultimi decenni in prima fila e lo sarebbe anche qua, visto che é una cosa che auspichiamo ormai da 3 anni come tutti e quest’anno sarebbe un anno positivo: é scoppiata la tregua in Libano, ieri la notizia di una tregua a Gaza, se anche ci fosse una tregua e un tavolo di pace per l’Ucraina saremmo tutti contenti”, Cosí il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista a Rainews24 a margine della visita a Kiev. Quanto alla posizione dell’Italia sulla fornitura di armi all’Ucriana, il ministro ha sottolineato che “l’Ucraina ha usato armi a media gittata per colpire dei luoghi da cui partivano gli attacchi all’Ucraina, non per attaccare la Russia. Fa parte di questa cosa drammatica che é la guerra, nella quale l’aggressore deve mettere in conto che l’aggredito reagisca, ed é quello che ha fatto l’Ucraina. La nostra linea non cambia, perchê é una linea che non decide il ministro della Difesa ma decide il Parlamento, la nostra Costituzione”. (ITALPRESS). -Foto: Agenzia Fotogramma- ads/com 16-Gen-25 21:27