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Ue, Tajani “Non ci si puó precludere un dialogo a destra”

Di Redazione |

ROMA (ITALPRESS) – “Serve stabilitá in Europa. Qualunque cosa la mettesse a rischio, sarebbe un danno per tutti. Poi, noi collaboreremo con il governo francese chiunque vinca. Se il mio omologo apparterrá al partito della Le Pen, mi confronteró con lui. Ma aspettiamo il secondo turno. Il nostro interlocutore principale, i Republicains, saranno decisivi”. Lo ha detto al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. “Nella Ue ci sono diverse maggioranze. Una in Consiglio, é quella che ha espresso von der Leyen. Poi ce n’é un’altra in Parlamento, che deve eleggere von der Leyen, che dá il gradimento su commissari, che puó cambiare da dossier e dossier. Io stesso, nella riunione del Ppe ho protestato perchê si doveva dare piú ascolto alle nostre istanze, e ho precisato che non avremmo accettato una apertura ai Verdi. E ho detto, e fino al 18 lavoreró per questo, che bisogna aprire ai Conservatori se si vuole avere la certezza che von der Leyen venga votata. Sempre per il principio della stabilitá, é bene che la maggioranza che la sosterrá sia ampia e certa” aggiunge.”Non si ci si puó precludere un dialogo a destra. Il governo italiano non é solo composto da esponenti dei Conservatori o di Id come la Lega: ci siamo noi di FI, io che sono stato 22 anni vicepresidente del Ppe, siamo la seconda forza della coalizione, diamo equilibrio al governo e siamo pienamente affidabili. La nostra garanzia é forte. È un grave errore non averne tenuto conto” conclude.(ITALPRESS). Foto: Agenzia Fotogramma trl/red 01-Lug-24 08:47

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