Da una verifica delle utenze del Comune di Taormina avviata dall’assessore Antonio Lo Monaco su input del sindaco Cateno De Luca si è scoperto che l’amministrazione dal 2007 ha pagato complessivamente 212mila euro di energia elettrica di un immobile non suo, un ospizio di proprietà di un istituto di suore. Il Comune ha fatto eseguire il distacco e farà richiesta di rimborso ad Enel sui costi stimati ma non accertati. La polizia locale continuerà gli accertamenti per verificare le eventuali responsabilità sui pagamenti avvenuti nel corso degli anni perché il Comune continuava a pagare fatture esorbitanti probabilmente alla luce di letture stimate e non comunicate.Nel 2007 la struttura era stata chiusa e l’utenza intestata al Comune. Le cifre sborsate negli anni sono passate dai 12mila euro all’anno del 2008 ai 25 mila euro del 2022 e ai 7mila euro spesi nei primi sei mesi del 2023. L’immobile è però in disuso da circa nove mesi perché le suore vogliono vendere il locale. (ANSA).