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Caltanissetta, attende un anno per la visita cardiologica e il giorno fissato manca il personale

Di Redazione |

CALTANISSETTA – Nel gennaio scorso aveva prenotato una visita cardiologica al Presidio ospedaliero S. Elia che era stata fissata per ieri mattina: alla vigilia dell’appuntamento (cioè martedì pomeriggio), ha ricevuto una telefonata che la informava che la visita non poteva essere effettuata, perché non ci sarebbe stato personale presente, e che l’accertamento sarebbe stato rinviato a data da destinarsi. Volendo prenotare una nuova visita, non si sarebbe potuta anticipare prima di 14 mesi.

Nella Sanità siciliana del terzo millennio succede anche di questo, «una situazione vergognosa – dice adesso la paziente che non ha potuto effettuare ieri gli accertamenti cardiologici – con il rischio di gravi conseguenze personale perché nel frattempo chissà cosa potrebbe succedermi. Come può lasciarsi un reparto senza personale?».

La donna, ex dipendente pubblico, e con problemi cardiaci, ha un diavolo per capello e ha deciso di raccontare quanto le è successo «perché questa è la dimostrazione che la povera gente, quella che non può permettersi una visita a pagamento, può davvero andare incontro a tragiche conseguenze. Personalmente sono andata più volte, a causa dei miei problemi, da un medico privato, ma una visita costa più di 100 euro e togliere questa somma dalla mia pensione incide notevolmente».

«Quando l’altro pomeriggio mi hanno telefonato dal S. Elia non potevo credere a quello che mi hanno detto – continua la donna – e così ieri mattina, accompagnata da una mia amica, mi sono recata in ospedale. Mi hanno ribadito che non c’è personale per le visite e che mi avrebbero richiamato. Nel frattempo ho prenotato l’altra visita per l’ecocardio, con data 25 febbraio 2019».

In verità, nella prenotazione del S. Elia, c’era un’altra possibilità per la paziente: dopo che prenotò la visita nel gennaio scorso, avrebbe potuto effettuarla il 19 giugno scorso all’ospedale di Gela. «Ma io non ho macchina e avrei dovuto trovare qualcuno che mi accompagnasse a Gela – conclude la donna – così come nella nuova prenotazione si fa riferimento alla possibilità di essere visitati nel reparto di Gela, comunque in data 15 maggio 2018, e cioè sempre tra sei mesi…».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA