L'EDITORIALE
«Restare. Tornare. Costruire». Lo Speciale de La Sicilia e gli auguri del nostro editore
È spesso proprio da chi è fuori che nasce lo sguardo più lucido su ciò che questa terra può diventare. Per questo “La Sicilia” dedica l'inserto di fine anno ai siciliani nel mondo
Il mio augurio è chiaro: che questo tempo nuovo sia fatto di grandi traguardi per tutti i siciliani. Ovunque si trovino. Ma soprattutto che cresca la voglia di restare, di tornare, di costruire. Non di andare via per necessità, ma di muoversi per scelta. Anch'io sono un siciliano all'estero. Vivo lontano dalla mia terra, ma la Sicilia non mi ha mai lasciato. Chi parte lo sa: non si spezza un legame, lo si porta con sé. Ed è spesso proprio da chi è fuori che nasce lo sguardo più lucido su ciò che questa terra può diventare. Per questo “La Sicilia” dedica questa edizione ai siciliani nel mondo.
Là fuori esiste un patrimonio enorme di competenze, idee, energie e capitale umano. Non da raccontare con nostalgia, ma da coinvolgere con serietà. Perché la distanza non diventi distacco, ma opportunità. La Sicilia non deve convincere i suoi figli a partire per dimostrare il proprio valore. Deve metterli nelle condizioni di costruire qui qualcosa di unico. Moderno. Competitivo. Dignitoso. Un luogo dove restare non sia un sacrificio, ma una scelta ambiziosa.
Mi farò personalmente portavoce di chi vuole investire, creare lavoro, riportare idee e risorse in Sicilia. Che ricuce una distanza. Tra chi è partito e chi è rimasto. Tra chi sogna altrove e chi sceglie di costruire qui. Tutti parte della stessa comunità. Tutti, semplicemente, siciliani.
Ecco tutte le storie raccontate nello speciale in edicola:
- Vincenzo Arcobelli, da Paternò a New York. «Vi racconto le Little Italy: da ghetti a icone»
- Salvo Arena, da San Berillo ad Harvard: la scalata americana dell'avvocato che non ha mai mollato
- Luigi Caruso, il mago dei fondi che sogna una Sicilia modello Singapore
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Ho girato il mondo e sposato un’iraniana ma i miei due figli parlano un italiano fluente. Torniamo ogni anno a Milazzo, voglio che sentano le radici
- Francesco Testa, un pm senza confini per sconfiggere i ponti criminali
- Stefano Pluchino, il medico di Ragusa che può battere la sclerosi multipla
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«Il "magic mix" della scienza è fatto da cervello e ambiente. In Italia manca proprio questo»
- Celestino Drago, un sogno partito da Galati Mamertino. Lo chef che ha fatto dell'autenticità italiana a tavola un impero negli Usa
- Roberto De Meo, il giramondo messinese arrivato ai vertici di Visa
- Gaetano Indomenico, «Io, floridiano oggi costruisco i sogni degli americani». Ma arrivò negli States solo con una manicola
- Salvatore Vinci, l'uomo dell'Oms che porta la luce e protegge le vite
- Santo Santoro, ministro e imprenditore. «Vicino a chi lavora e pure agli anziani, con il cuore di Sicilia»
- Federico Pagliara, uno di noi alla conquista del mondo Nba. «Sono un nerd della sport industry»
- Sabrina Maniscalco, la fisica quantistica che sta cambiano scienza e tecnologia
Sabrina Maniscalco: la fisica quantistica che sta cambiando scienza e tecnologia
«Credo che le nuove tecnologie quantistiche diventeranno “ground breaking” per tutta l’innovazione»
- Helena Geraci, Catania-Los Angeles e ritorno. «Mi sono lanciata in un'avventura artistica che mi ha cambiato la vita»
Ogni volta che condivido con qualcuno il mio essere siciliana il riscontro è sempre molto positivo, è come se prendessi dei punti in più









