solidarietà
La cena dello Chef Cogliandro e i ragazzi dell’Arca
Un sogno che si avvera quello dei ragazzi “speciali” dell’ADS L’Arca Onlus che sono stati camerieri per una sera nel Ristorante Filici di Paolino Scibetta a Cammarata e hanno servito ai numerosissimi ospiti i piatti gourmet del noto Chef Filippo Cogliandro. “Lo chef dal cuore d’oro”, così lo ha definito la giornalista Food&Beverage Irene Catarella, che ci ricorda come sia anche lo chef della legalità in quanto ha detto di No al pizzo diventando un esempio per i giovani e per la società.
Ideatore di pranzi solidali che periodicamente offre ai bisognosi della sua Reggio Calabria ospitandoli nel suo bellissimo ristorante L’A Gourmet L’Accademia restituendo loro anche la dignità di persone, Filippo Cogliandro ha accettato l’invito di Caterina De Santis, pilastro dell’Associazione L’Arca, a realizzare una cena solidale di pregio i cui proventi andranno alla Casa di Stefy, Centro diurno che permette ai ragazzi eccezionalmente abili di potere svolgere attività di vario genere, come il laboratorio di ceramica grazie al quale creano dei bellissimi e originali manufatti che possono essere acquistati, insieme ai prodotti a km 0, tra i cui l’olio, le caciotte, le farine, sul sito sicanisolidaleshop.com, gestito dalla Cooperativa Santa Maria di Gesù, organizzatrice della cena solidale con l’Arca con accanto vari partner.
Favolosi i ragazzi che hanno contagiato tutti con la loro allegria, senza perdere di vista il compito di servire in modo puntuale e attento. Tra i presenti i sindaci di Cammarata, di San Giovanni Gemini e di Aragona con le loro amministrazioni, il Vicario Foraneo Don Giovanni Gattuso e il veterano sacerdote locale Padre Giovanni Mangiapane. Straordinario lo Chef calabrese Filippo Cogliandro che ha deliziato tutti con le sue creazioni dove soprattutto il Bergamotto di Reggio Calabria ha fatto da padrone. L’umanità di questo chef, orgoglioso del suo essere calabrese, si dimostra pure nell’accoglienza dei giovani del Gambia a cui ha dato lavoro nel suo ristorante.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA