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Palermo, il pellet che riscalda di meno: la GdF ne sequestra 54 tonnellate

Era stipato in due containers: dai controlli è emerso che aveva qualità inferiore rispetto a quanto dichiarato

Di Redazione |

La Guardia di finanza di Palermo, insieme ai funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato 54 tonnellate di pellet stipato in 2 containers provenienti dall’Egitto e destinati a una società di Carini.

Il provvedimento è stato adottato perché dal confronto tra le caratteristiche chimico-fisiche del prodotto riportate nella dichiarazione di importazione con le risultanze delle analisi di laboratorio eseguite, a campione, sulla merce, è emerso che si trattava di pellet di legno per riscaldamento domestico di classe “A2”, non particolarmente performante in termini di potere calorifico e livello di ceneri prodotte, e non di classe “A1” – con qualità più elevate – come invece falsamente dichiarato.

I militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, hanno così provveduto al sequestro delle 54 tonnellate di pellet e alla denuncia del responsabile alla Procura della Repubblica per il reato di immissione nel territorio dello Stato di prodotti industriali con segni mendaci.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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