Palermo
Palermo verso il Piano urbano della mobilità sostenibile metropolitano
Secondo il Pums, ancora da approvare, 20 cerniere di mobilità previste garantiranno, grazie ai servizi per l'utenza, una maggiore facilità di interscambio tra le varie modalità di trasporto
Il varo del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) della Città metropolitana di Palermo entra nella fase finale, con la presentazione dello scenario ai Comuni e ai portatori di interesse metropolitani. «Questa mattina abbiamo condiviso con i sindaci le scelte che hanno portato alla definizione del Piano per il miglioramento della mobilità nell’area metropolitana. Il Pums nasce proprio dall’esigenza di soddisfare i bisogni dei cittadini. Stiamo quindi lavorando in stretta sinergia con gli 82 comuni», spiega il sindaco metropolitano Roberto Lagalla.
«Il prossimo passo sarà l’adozione ufficiale del documento di Piano da parte della Città metropolitana», afferma il direttore generale Nicola Vernuccio. Dalla mobilità collettiva, con il rafforzamento del sistema ferroviario, all’adeguamento di tronchi stradali esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture, fino al dimensionamento dell’accessibilità di nuovi interventi urbanistici come il nuovo Centro di ricerca e ospedale nel comune di Carini, questi i progetti discussi oggi.Sono 5 i focus previsti sulle nuove proposte valutate nel Pums per lo scenario di progetto sul lungo periodo: un sistema integrato composto dalla rete ferroviaria, mediante potenziamento delle connessioni da/per l’aeroporto, per Catania e Agrigento, per Trapani e lungo la costa nord. Le 20 cerniere di mobilità previste garantiranno, grazie ai servizi per l’utenza, una maggiore facilità di interscambio tra le varie modalità di trasporto. L’accessibilità per tutti i territori è stato l’elemento alla base della proposta di piano, che vede il rafforzamento delle dorsali provinciali (es. Corleone-Mare, Valledolmo) e della proposta di inserire nella programmazione dell’ente la risoluzione delle criticità oggi presenti lungo la rete di competenza. Mobilità Attiva, con lo sviluppo di una Rete ciclabile metropolitana estesa a circa 730 Km. Infine, un set di proposte per logistica e il trasporto sostenibile delle merci.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA