LA LEGGE
Autonomia differenziata, Schifani: «Non spacca il Paese e non c’è alcun rischio di boomerang elettorale»
Le parole del govenaotre all'indomani dell'approvazione della riforma
«Non vedo il rischio di un boomerang elettorale. Il Mezzogiorno deve scrollarsi di dosso questa tendenza a colpevolizzarsi». E’ uno dei commenti del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani parlando, a RaiNews24, della legge sull’autonomia differenziata ieri approvata definitivamente dalla Camera dei deputati. La riforma è passata con 172 sì, ma senza i voti dei tre deputati calabresi di Forza Italia: servivano «un ulteriore approfondimento e imprescindibili migliorie», hanno fatto sapere.
«Non condivido le preoccupazioni del presidente Occhiuto – ha detto oggi il governatore Schifani -: Forza Italia discute da tempo sull’autonomia differenziata e ha apportato modifiche e paletti correttivi sul testo originale di Calderoli”.
«L’articolo 116 della Costituzione era stato introdotto dal centrosinistra nel 2001 con solo tre voti di scarto in Senato – ha aggiunto Schifani – Adesso se si sono pentiti di questa scelta ne prendiamo atto, ma non vengano a dire che spacca in due il paese. Il tema del Mezzogiorno è la capacità di spesa: su questo rispetto al passato il testo è notevolmente migliorato. L’individuazione dei Lep è fondamentale per raggiungere un’intesa tra Regioni e Stato: non sento il rischio di un boomerang elettorale, spiegheremo bene come sono andate le cose. Il Mezzogiorno deve scrollarsi di dosso la tendenza a colpevolizzarsi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA