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Elezioni Catania, ancora “spintoni” nel Centrodestra. Ma Fdi: «Troveremo il candidato unitario»

L'Mpa convinto che presto la Lega ritirerà la candidatura di Valeria Sudano, il Carroccio nega: «E la candidata che proponiamo alla città e alla coalizione»

Di Alfredo Zermo |

Ancora tensioni e “spintoni” nel centrodestra a Catania con i partiti della coalizione che a meno di 60 giorni dalle elezioni per il nuovo sindaco non riescono a trovare un accordo sul candidato unitario, anche se tutte le parti in causa si dicono convinte di riuscire a trovare presto un’intesa, come accaduto a Palermo.

Al momento però nessuno sembra disposto a fare passi indietro. Anzi. Continuano le schermaglie e le anime del centrodestra sembrano fare a gara a chi propone il nome migliore. Fratelli d’Italia – il partito più forte della coalizione – ha sempre sostenuto di voler esprimere il candidato sindaco. Ma si è trovata davanti alla candidatura della Lega che ha già lanciato in pista Valeria Sudano sostenendola convintamente.

Si pensava che l’arrivo oggi a Catania del responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli potesse in qualche modo dirimere la questione. Ma così non è stato. Donzelli non ha fatto alcun nome e ha preso tempo.

I nomi

Nel partito di Giorgia Meloni i nomi più ricorrenti restano quelli dell’ex assessore comunale Sergio Parisi, (sul quale – Lega a parte – ci sarebbe una convergenza), dell’ex assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e dell’altro ex assessore di Palazzo degli Elefanti, Pippo Arcidiacono, già in campo da giorni con i poster senza logo. C’è anche l’opzione del deputato nazionale Manlio Messina continuano le indiscrezioni su un ritorno dell’ex sindaco ed europarlamentare Raffaele Stancanelli.

La sfida più importante

Catania è la nona città d’Italia e qui si giocherà la sfida più importante delle prossime amministrative. Ma la sintesi è ancora tutta da trovare, e se non venisse ritirata dal Carroccio la proposta di Valeria Sudano, dopo i cartelloni 6X3 non troppo graditi dagli autonomisti, se non si giungesse a un’intesa diversa e si spaccasse il fronte della coalizione, a scendere in campo potrebbe essere anche il leader del Mpa Raffaele Lombardo, scelta forte che aprirebbe nuovi scenari e inciderebbe a fondo sugli assetti del centrodestra.

Gli Autonomisti

L’Mpa è però sicuro che alla fine il partito di Salvini farà il passo indietro. «Come già previsto, la Lega in Sicilia si accinge a ritirare la candidatura dell’onorevole Valeria Sudano a sindaco di Catania – ha detto questa mattina Fabio Mancuso, rappresentante Mpa al tavolo del centrodestra -. Errare humanum est. Ora si abbia il buon gusto di non pretendere contropartite (vicesindaco,presidenti ecc..) e piuttosto si comprenda una volta per tutte che i colpi di mano e gli atti di furbizia non pagano».

Il Carroccio

Ma oggi pomeriggio è arrivata la risposta del Carroccio. E non sembra tanto conciliante: «Catania è l’unica città siciliana al voto in cui abbiamo proposto la candidatura di un nostro esponente – ha spiegato Fabio Cantarella, segretario provinciale a Catania della Lega, membro delle segreteria nazionale del partito – e questo perché riteniamo di aver messo a disposizione della coalizione e della città una figura, come quella di Valeria Sudano, di altissimo profilo, esperta e competente oltre che innamorata di Catania, che non è pronta a ritirarsi».

«A differenza di quanto voglia far intendere qualcuno di scarsa memoria – ha aggiunto – per noi la scelta dei candidati non è mai una questione di poltrone ma di valori e programmi. Lo dimostra la storia recentissima, quando durante la precedente amministrazione comunale la poltrona l’abbiamo lasciata allorché non abbiamo più condiviso il metodo. Peccato che non lo abbia fatto, chi oggi, mostrando scarsa memoria, decise di non fare altrettanto pur essendo con noi federato».

«Con lo stile che ci contraddistingue – ha sottolineato Cantarella – ribadiamo il massimo rispetto per le decisioni che ciascun partito assume in casa propria e chiediamo lo stesso rispetto. Con la stessa legittimazione – ha chiosato l’esponente della Lega – ci limitiamo a ribadire che siamo davvero convinti che Valeria Sudano abbia tutte le carte in regola per portare in città risanamento e cambiamento e per questo rimane la nostra candidata che abbiamo proposto al tavolo del centrodestra».

Fratelli d’Italia

Una cosa però è certa. «Il tempo stringe» ha detto oggi a Catania Giovanni Donzelli. «Ma – ha aggiunto – abbiamo ancora qualche giorno per scegliere il prossimo sindaco per 10 anni, un sindaco che sia in grado di governare questa città nel miglior modo possibile».

Di una cosa è convinto comunque Donzelli: «Ovviamente – ha affermato – il centrodestra sarà unito. Saremo compatti e porteremo avanti la migliore proposta possibile».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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