La nota
Pd, si dimette Ferrante presidente della direzione regionale «partito ormai ombra di se stesso»
Il prossimo congresso è previsto a inizio 2025, ma l'ormai ex dirigente si chiama fuori: «Si va verso una lotta fratricida», scrive
Antonio Ferrante, presidente della direzione regionale del Pd Sicilia, si dimette dal suo incarico. Le motivazioni di questa scelta sono legate ad «un partito ormai ombra di sé stesso – spiega in una nota – lacerato dalle divisioni interne». In vista del prossimo congresso regionale del partito siciliano, che dovrebbe avvenire ad inizio anno prossimo, Ferrante sottolinea che il partito «e proiettato già, elmetti in testa verso un congresso che sin dalle prime battute appare come una guerra fratricida, prima che un confronto democratico per scegliere la classe dirigente, uno scontro all’ultimo sangue più feroce di quello con le destre, che dovrebbero essere le nostre vere avversarie e alle quali, governo Schifani in primis, dedichiamo critiche con tanto di guanti di velluto».
Ferrante nella nota parla anche della destra, che incalza e «oggi più che mai con i peggiori governi della storia, tanto in Sicilia quanto nel Paese – precisa – occorrerebbe unità e condivisione, qualità che difettano nel nostro partito perché soffocate dai personalismi e dalle logiche di schieramento interno. In questo quadro i dirigenti non eletti e gli organismi territoriali appaiono sempre di più foglie di fico in continuo assottigliamento, basta verificare quanti circoli ancora esistono oltre qualche chat, quanti componenti delle varie assemblee e direzioni ancora partecipano o addirittura risultano iscritti. Un quadro desolante – sottolinea – puntualmente coperto dietro l’opportunistica frase ripartiamo dai circoli e dai territori», conclude Ferrante.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA