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Atti di violenza a Chiaramonte Gulfi su due fratellini: papà in manette

Di Redazione |

Chiaramonte (Ragusa) – Due fratelli di circa 14 anni, un maschio e una femmina, e un papà orco che li concedeva a qualche amico per compiere atti sessuali quando la mamma non era in casa. La tristissima vicenda che ha segnato profondamente i due ragazzini, ambientata in territorio di Chiaramonte Gulfi negli anni che vanno dal 2000 al 2004, trova oggi epilogo con l’arresto del 47enne L.R.G., originario di Siracusa, da parte dei carabinieri della Compagnia di Vittoria, diretti dal capitano Plebani. Le violenze sugli allora minorenni, che furono accertate dalle indagini espletate dai militari dell’Arma, rivelano quattro lunghi anni terrificanti di violenze sessuali vissuti dai due fratellini. Un intenso lavoro di indagine portato avanti dai carabinieri in stretta collaborazione con la procura della Repubblica presso il tribunale di Catania.

L’arresto di ieri è avvenuto in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso proprio a seguito dell’attività investigativa svolta al tempo dai militari della Compagnia. A seguito di quelle indagini, l’uomo era stato già arrestato nel maggio del 2013 insieme col padre delle due vittime e un altro amico che avrebbe anche lui abusato dei due ragazzini. Le conferme delle risultanze investigative acquisite hanno dato la possibilità all’autorità giudiziaria di Catania di emettere, nell’ottobre di quest’anno, apposita ordinanza a carico del 47enne aretuseo, che deve scontare una pena residua di quattro anni e nove mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale con minorenni. Non appena è stato rintracciato, l’uomo è stato tratto in arresto dai carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi che lo hanno condotto nella caserma di via Alcanata per espletare le formalità di rito. Concessi i domiciliari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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