Società
Giarratana, traslato il simulacro di Sant’Antonio abate
Il rito in basilica. Domani la celebrazione della festa liturgica
La comunità dei fedeli di Giarratana ha celebrato l’apertura dei tradizionali festeggiamenti in onore di Sant’Antonio abate con il suono a festa delle campane e lo sparo di colpi a cannone. Sabato scorso, in basilica, i componenti del comitato dei festeggiamenti e i fedeli, sotto la guida dell’amministratore parrocchiale, il sacerdote Salvatore Puglisi, hanno reso onore al seicentesco simulacro che raffigura il santo. Quest’ultimo avrebbe dovuto essere traslato lunedì pomeriggio sull’altare maggiore ma, a causa delle avverse condizioni meteo, sebbene il rito si tenesse all’interno, è stato deciso di posticiparne lo svolgimento. Per cui, solo ieri sera, all’interno della basilica dedicata al santo, si è tenuto il tradizionale rito, un momento che, come sempre, è molto sentito dai devoti e dai fedeli. Stiamo parlando di un momento intriso di significato simbolico che, anno dopo anno, viene ripetuto in maniera rituale per mettere in evidenza il grande legame esistente tra i giarratanesi e la figura di Sant’Antonio abate nel contesto di una delle celebrazioni religiose invernali più gettonate dall’intera cittadinanza. Le celebrazioni di ieri sono state animate dal movimento dei Cursillos e dai catechisti e sono state caratterizzate dalla recita del Santo Rosario a cui, prima della traslazione, ha fatto seguito la celebrazione eucaristica. Oggi, intanto, prende il via il triduo di preparazione alla festa esterna. La liturgia sarà animata dalla San Vincenzo e dall’Azione cattolica.
Alle 17,30 ci sarà la recita del Rosario e alle 18 la santa messa. Domani, venerdì 17 gennaio, si celebra la festa liturgica di Sant’Antonio Abate. A mezzogiorno suono a festa delle campane delle chiese e sparo di colpi a cannone, alle 17,15 la recita del Rosario, alle 17,30 la celebrazione dei solenni Vespri, alle 18 la santa messa. Domenica ci sarà la festa esterna. I festeggiamenti solenni sono sostenuti, tra gli altri, da Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti. “Un altro momento speciale – afferma Manenti – che esalta la tradizione di un piccolo centro della nostra provincia che merita di godere dell’attenzione di tutti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA