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Il Santa Croce calcio si congeda dal campionato di Eccellenza dopo otto anni consecutivi

La grande amarezza per la retrocessione in Promozione. Ora la lotta per la sopravvivenza societaria

Di Redazione |

Dopo otto anni consecutivi l’Upd Santa Croce lascia il massimo campionato dilettantistico regionale e si prepara al momento più importante della sua ultra sessantennale storia, vale a dire la sopravvivenza.

SANTA CROCE – PATERNO’ 0 – 4Marcatori: 27’pt Giannauro (rig), 40’pt Fratantonio, 25’ st e 40’st Giannauro.SANTA CROCE : Gravina, Sauro, Calderone, Silva, Bruno, Jansens, Spadaro, Busacca, Interliggi (30’st Caminero), Ochi, Occhipinti. All.re Di Salvo.PATERNO’: Truppo, Virgillito, Godin, Floro Valenca, Sangarè (1’st Napoli), Panarello, Fratantonio, Lo Monaco, Giannauro, Greco (23’st Catania), Messina. All.re RacitiArbitro Leone di Agrigento.Note. Ammonito Busacca(SC). Angoli 5-3 per gli ospiti. Rec 1’ e 0’

“È finita oggi pomeriggio – è scritto in una nota della società – questa stagione balorda nella quale il Cigno era partito con molte ambizioni, ma che poi si è rivelato un increscioso fulmine a ciel sereno. Il glorioso sodalizio biancazzurro nel mese di novembre ha rischiato seriamente la scomparsa, ma l’intervento di alcuni uomini vicini al presidente Marco Agnello ha evitato il disastro, portando a termine, con tutti i mezzi, la stagione, salvando fattivamente il titolo sportivo. Oggi pomeriggio (domenica) è andata in scena l’ultima gara di campionato contro il Paternò, nella quale la squadra di mister Carmelo Di Salvo seppur lottando ha dovuto cedere le armi ai più quotati avversari.

La gara sul campo è terminata con il punteggio perentorio di 4-0 per gli ospiti, ma per l’impegno messo in campo i giovani biancazzurri scesi in campo hanno meritato il rispetto di tutti coloro che tengono al Santa Croce perché hanno onorato i colori della società senza mai tirarsi indietro. Per la cronaca il Paternò ha fatto capire da subito di essere una squadra di ben altra caratura, mettendo a segno due reti per tempo che gli hanno consentito di far proprio il risultato.

L’Upd Santa Croce, invece in questi prossimi mesi dovrà giocarsi la competizione più importante, vale a dire quella della sopravvivenza con una nuova dirigenza che possa garantirle una valida programmazione sportiva.

Negli spogliatoi il vice presidente Francesco Occhipinti ha specificato che non sarà nella prossima dirigenza e nella sua dichiarazione spiega il motivo della sua decisione:

“Con oggi ultima giornata di campionato interrompo la mia collaborazione con l’Upd Santa Croce perché purtroppo non ci sono più gli input motivazionali per continuare la gestione della società pur ripartendo da una categoria inferiore. Da gennaio ad ora abbiamo lavorato tanto per raggiungere la salvezza finché la matematica non ci avesse condannato ma visto che così non è stato, siamo rimasti ugualmente in campo fino all’ultima giornata onorando il campionato e il titolo. Non nego il mio dispiacere e delusione, dispiacere perché pur non essendo di Santa croce avevo abbracciato i colori dell’Upd Santa Croce, delusione perché c’erano grandi progetti di interesse per il prossimo anno, purtroppo ho trovato ostracismo da parte di alcuni vecchi dirigenti e dai nuovi collaboratori. Ringrazio comunque tutta la dirigenza, il presidente Marco Agnello i collaboratori del campo Enzo e Guglielmo, le ragazze del botteghino per la loro collaborazione, il mister Carmelo di Salvo oltre al ringraziamento particolare al direttore sportivo Salvatore Barravecchia e un elogio ai calciatori che hanno lottato fino all’ultima giornata”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA