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Modica, addio ad Amedeo Scifo: tifoso rossoblù all’antica e dalle buone maniere
Addio a uno dei personaggi più iconici a sostegno della squadra di calcio cittadina
Ha sofferto prima di chiudere in modo inatteso la sua esperienza terrena. Amedeo Scifo soffriva nel cuore come quando la sua squadra, il Modica, veniva sconfitta o costretta ad un pareggio rubato. Tifoso di buone maniere (nella foto da sx: Giorgio Caccamo, già presidente del Modica, Amedeo Scifo, Mattia Pitino e Danilo Radenza, attuale proprietà del Modica Calcio).
Silenzioso sugli spalti, contenuto nelle parole, raramente perdeva la pazienza per lasciarsi andare a qualche improperio di troppo. Lui il Modica l’aveva nel sangue. Stagione dopo stagione sempre e comunque abbonamento numero uno. Orecchie e cuore attenti all’apertura della campagna annunciata dalla società a fine estate e pronto a scattare per inseguire quel primato che onorava puntualmente come se quel traguardo consegnasse un simbolico trofeo d’amore e di fedeltà.
Quella fedeltà che non ammetteva discussioni o dubbi qualunque fosse stato l’organico organizzato dalla società. Per questo Amedeo ha vissuto stagioni straordinarie ma anche deludenti per le quali trovava sempre una giustificazione per non rompere o mitigare un affetto granitico.
Ricoverato in ospedale da qualche giorno nessuno poteva pensare ad una fine prematura e incredibile. Si perché gli amici, i tifosi, speravano di vederlo sorridente e pacato al “Vincenzo Barone” per salutarlo domenica per condividere le emozioni e le tensioni di quel Modica-Vittoria, arrivata forse troppo presto ma che vale un pezzettino del piatto del primato.
Non ci sarà purtroppo e nessuno potrà raccontargliela. Chissà nei momenti di degenza quante volte avrà pensato a questo derby, in silenzio per evitare qualche rimbrotto. Ma siamo certi che in cuor suo, nonostante tutto, viveva nell’attesa di una festa tutta rossoblù. Il destino, spezzandogli la vita, con gli affetti familiari, gli ha ghermito una passione e un amore infinito.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA