Attualità
Ragusa, è polemica sul turismo e il caroprezzi
Il coordinatore cittadino di Italia Viva, Filippo Angelica, non ha condiviso le dichiarazioni del sindaco sul tema: "I panni sporchi si lavano in casa"
“L’altro nodo che sollevo – ancora Angelica – e qui veniamo al metodo, è cercare di comprendere a che cosa sono servite, allora, tutte queste riunioni che da marzo, e forse anche prima, si fanno sul turismo, per cercare di mettere a punto una macchina che, in realtà, sembra andare avanti a piccoli passi. Di che cosa si è parlato in tutti questi incontri? Dei passi carrabili? E, ancora, a che cosa serve l’osservatorio turistico, ad esempio, se poi ci poniamo il problema, nel cuore della stagione, che c’è qualche ristoratore che vende un piatto di pasta a 25 euro? Noi di Italia Viva riteniamo che sia sempre la solita storia. Sul turismo, purtroppo, c’è ancora parecchia improvvisazione, con una visione distorta rispetto, poi, a quella che è la realtà dei fatti e, soprattutto, le reali priorità ed esigenze della città. Qualcosa di meglio, ad esempio, si sarebbe potuto fare con la diffusione del programma del cartellone estivo. Si spendono 440mila euro per gli spettacoli, il Comune è dotato di consulenti, uno per l’immagine, uno per il turismo e uno per la cultura, e poi un utente medio ha difficoltà a reperire tutte le info, non sa a che santo rivolgersi per reperire in modo semplice il programma delle iniziative estive. Insomma, come al solito sembra che si viva alla giornata, senza alcuna efficace programmazione”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA