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Ragusa, il rettore Priolo ha animato gli auguri natalizi all’Università con sede a Ibla
Illustrati quali sono gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro
In occasione degli auguri natalizi al personale universitario, il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, ha incontrato docenti, personale e studenti della Struttura didattica speciale di Ragusa nell’auditorium di Santa Teresa delineando i successi, gli obiettivi e le sfide affrontate dall’Ateneo nell’ultimo quinquennio e sottolineando l’importanza della sua missione nella Sicilia orientale.
Parlando dell’espansione della sede di Ragusa, il rettore Priolo, che era accompagnato dalla prorettrice Francesca Longo e dal direttore generale Corrado Spinella ed è stato accolto dal vicepresidente della Sds Pierluigi Catalfo, ha rilanciato l’obiettivo di superare presto i mille iscritti grazie all’impatto positivo generato dall’attivazione di diversi corsi di laurea. Progetti ambiziosi che verranno accelerati anche attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’Università di Catania è, infatti, protagonista con una rendicontazione annuale di circa 40-50 milioni di euro.
Il discorso del rettore ha poi toccato un aspetto centrale per gli studenti: il diritto allo studio e la mobilità sostenibile. Dopo il successo ottenuto a Catania con la creazione di convenzioni per il trasporto, Priolo ha annunciato l’avvio di iniziative simili anche per Ragusa, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti degli studenti e garantire soluzioni sostenibili e accessibili.
Il rettore ha poi sottolineato come l’Università sia molto più di un luogo di studio: essa è una comunità, uno spazio di interazione, crescita e dibattito critico, in cui gli studenti non solo imparano, ma vivono esperienze che li preparano ad affrontare la complessità del futuro. Questa comunità, ha aggiunto, deve cooperare per consolidare i risultati raggiunti e mantenersi unita per affrontare le sfide di un contesto nazionale e internazionale sempre più complesso. Il messaggio finale è stato quindi un invito alla coesione e alla collaborazione: “L’Università di Catania continuerà a crescere, consolidando la propria missione per il bene degli studenti e del territorio”. Era presente anche il sindaco di Ragusa Peppe Cassì assieme al presidente del Consorzio universitario ibleo, Pinuccio Lavima.
Al rettore Priolo è stato infine consegnato in dono il prezioso volume dedicato alla imponente significativa raccolta delle carte della Sicilia, tra il Cinquecento ed il secolo scorso, prodotto dalla Fondazione “Cesare e Doris Zipelli” e dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA