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Ragusa, nasce a Ibla la comunità energetica rinnovabile

L'assessore D'Asta: "E' il modo concreto per dipendere sempre meno da fonti esterne"

Di Redazione |

È stato approvato in Consiglio comunale a Ragusa lo schema di contratto di concessione del diritto di superficie per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da stipulare con la Comunità Energetica Rinnovabile denominata “Cer Ibla”.

Nasce – dichiara l’assessore all’Ambiente Mario D’Asta (nella foto) – la prima Comunità Energetica Rinnovabile di Ragusa Ibla. Cos’è una Cer? È una comunità nella comunità, con istituzioni e cittadini che fanno squadra per ottimizzare le risorse energetiche, favorire l’utilizzo delle rinnovabili e ridurre concretamente le bollette per l’energia.Una Cer non è solo il futuro dal punto di vista della sostenibilità ambientale, ma è anche il modo concreto per dipendere sempre meno da fonti esterne per il nostro approvvigionamento e poter sfruttare, in un rapporto davvero positivo, tutto il meglio che il nostro territorio sa offrire. E poi, aspetto che proprio non guasta, è un tangibile esempio di condivisione.Con l’approvazione in Consiglio è stata concessa per 20 anni la copertura della palestra comunale Pappalardo di via Aldo Moro, che ha una area di circa 900 mq. Un luogo che ovviamente non si trova a Ibla, zona non adatta per ragioni paesaggistiche a ospitare un impianto di questo tipo, con l’energia prodotta che sarà a sua volta rilanciata da una cabina secondaria. Sono 13 i privati che hanno aderito e che beneficeranno dell’energia prodotta, contribuendo a portare avanti il progetto delle Comunità energetiche avviato nel precedente mandato amministrativo e che vogliamo far crescere e rendere virale in tutta la città. Il costo del diritto di superficie è stimato in 450 euro l’anno, con possibilità di revisione periodica: una cifra volutamente bassa proprio per garantire risparmio ai cittadini e stimolare la nascita di altre Cer. Ringraziamo i 13 iscritti della Comunità, a cominciare del presidente Biazzo dell’associazione VivIbla,  gli uffici con in testa il dirigente Gaetano Brex e l’energy manager Carmelo Licitra, e il nostro giovanissimo concittadino Guccione, un neo ingegnere che sulla Cer di Ibla ha redatto la tesi”.

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