Attualità
Vittoria, il “Viagghiu a San Giuvanni” e l’impegno per la pace del vescovo La Placa
La solenne celebrazione eucaristica dell'alba preceduta da una veglia di preghiera animata dall'Azione cattolica diocesana
Nella notte del 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔ℎ𝑖𝑢 𝑎 𝑆𝑎𝑛 𝐺𝑖𝑢𝑣𝑎𝑛𝑛𝑖, l’antica devozione del pellegrinaggio a piedi verso la Basilica di San Giovanni a Vittoria, si invoca la pace. La solenne celebrazione eucaristica dell’alba è infatti preceduta da “Accendiamo la Pace”, una veglia di preghiera, guidata dal vescovo mons. Giuseppe La Placa e animata dall’Azione Cattolica diocesana.
“Fratelli e sorelle – ha esordito il vescovo – siamo raccolti per pregare per tutti i cristiani e per tutti i fratelli e le sorelle la cui vita è segnata in questi tempi dal terrore della guerra, da tanta sofferenza e morte. Con quanti vogliono che tacciano le armi invochiamo l’infinita misericordia del Padre, domandando al Signore che cessi subito ogni violenza ed inizi un tempo nuovo, di pace e di resurrezione. Grida o Battista, ancora in mezzo a noi, come un tempo nel deserto. Grida ancora tra noi a voce più alta: noi grideremo, se tu griderai”.
Accendiamo la pace è un appello ed un impegno affinché i valori evangelici della Pace e della Solidarietà possano continuare a permeare, oggi più che mai, il nostro essere cittadini del mondo. Ed infatti alla preghiera segue l’appello al presidente della Repubblica attraverso l’invio di centinaia di cartoline colorate nelle quali, richiamando l’art. 11 della Costituzione Italiana che sancisce il sacro e inviolabile diritto alla pace, Sergio Mattarella viene esortato a proseguire il gravoso impegno per la pace onde si ottenga il riconoscimento e la condivisione di tutta la Comunità internazionale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA