Cronaca
Vittoria, vandalizzata l’auto del coordinatore dell’ambulatorio antibullismo dell’Asp 7 Giuseppe Raffa
"Sappiano che non mi fermerò. Anzi, oltre a denunciare questo vile atto, andrò avanti nella mia attività con maggiore impegno di prima"
Il dottor Giuseppe Raffa, coordinatore dell’ambulatorio antibullismo dell’Asp 7, da sempre si occupa di divulgare temi scomodi. Le sue riflessioni sono sempre un pugno allo stomaco che, evidentemente, a qualcuno non vanno bene. Forse per questo motivo, è stato preso di mira da alcuni vandali che hanno ritenuto, così, lanciare un messaggio. In che modo? Sporcando la sua auto con delle uova che sono state deliberatamente indirizzate sulla vettura in questione. Un chiaro segnale paramafioso. E’ lo stesso Raffa a denunciarlo sul suo profilo Facebook.
“Occuparsi di violenza giovanile, di genere, di violenza in generale è gratificante, professionalmente e umanamente parlando. Ma può essere pericoloso – scrive Raffa – come più volte mi è stato detto. E forse è così. Dopo un paio di “strane” effrazioni alla mia auto, parcheggiata davanti casa mia, in via Firenze, a Vittoria, la mia città, qualcuno cui non piace il mio impegno a fianco dei più deboli, è evidente, ha pensato bene, anzi male di alzare il tiro e di intimidirmi con l’atto vile e meschino di abbandonare delle uova sul parabrezza, come si vede dalla foto. Uova, come quelli che certi delinquenti lanciano contro la polizia, i tutori dell’ordine, i rappresentanti della legalità. È solo una coincidenza? È la terza volta che accade. E anche l’ultima. La mano incivile, vile e meschina non sa (o se ne frega) che il mezzo oggetto della sua frustrazione è parcheggiato di fronte ad un paio di telecamere, che certamente hanno ripreso tutto. Pertanto, domani mattina stessa mi recherò in commissariato per sporgere denuncia contro questa mano vile. Che, ne sono certo, resterà ignota ancora per poco. Sappia la stessa che intimidire me con atti del genere è impresa impossibile e inutile. Io non mi fermo. La mia lotta costante, certosina, indefessa contro le violenze tra i giovani e sui giovani non si ferma. Anzi, da domani raddoppierò le mie energie, il mio impegno e la mia dedizione a sostegno di chi soffre, a fianco dei giovani bullizzati, delle famiglie sole, delle scuole di buona volontà”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA