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Vanessa, la parrucchiera che regala taglio e piega alle donna bisognose

A Siracusa ha la sua attività in via Rosolini: «Spero di donare un sorriso, tutte hanno il diritto di vedersi curate e coccolate, soprattutto durante il periodo delle feste»

Di Sergio Taccone |

La beneficenza natalizia arriva anche nei saloni delle parrucchiere. L’iniziativa è della siracusana Vanessa Parisi, da oltre venti anni impegnata in questo lavoro. Nel suo salone di via Rosolini, nella zona alta di Siracusa, dal 21 al 24 mattina, vigilia del Santo Natale, per le donne economicamente bisognose regalerà taglio e messa in piega. «Il mio lavoro mi porta a contatto anche con le difficoltà economiche di non poche famiglie della nostra città – dice Vanessa Parisi – Una crisi che colpisce sempre più. Ho deciso, pertanto, di fare un gesto verso le persone bisognose, pensando ai meno fortunati, a quelle donne che non sono pensate e che stanno male». Sono i gesti semplici a cambiare le cose. «Spero di donare un sorriso, ogni donna ha diritto di vedersi curata e coccolata, soprattutto durante il periodo natalizio, la festività più importante e più bella dell’anno».

Come fare?

La parrucchiera siracusana ha studiato un modo per tutelare la privacy delle persone che vorranno beneficiare della sua iniziativa. «E’ chiaro che in questi casi – prosegue Vanessa Parisi – occorre anche tutelare la riservatezza. Tutto sarà svolto, infatti, avendo cura di questo aspetto. Un modo in più per cogliere questa mia iniziativa che si svolgerà in tre giorni, concludendosi la mattina della vigilia di Natale». Sposata, madre di tre figli, Damiano, Daniel e Nicole, un lungo percorso lavorativo nonostante la giovane età, Vanessa Parisi ha cominciato a svolgere il mestiere di parrucchiera quando aveva appena 14 anni. «Ho iniziato a quell’età – aggiunge – e da allora ho capito che questo lavoro per me era tutto. Si è fortunati quando si svolge un lavoro che ti piace e, soprattutto, che hai scelto. Si avverte meno la fatica. Mi ritengo fortunata. La mia quotidianità è contrassegnata da impegni continui per conciliare le necessità della casa con quelle del lavoro. Si fatica giorno per giorno per restare a galla. L’importante è non perdersi mai d’animo, reagire nei momenti difficili e senza esaltarsi troppo quando le cose vanno bene. Ma, soprattutto, non bisogna mai perdere di vista le esigenze di chi sta peggio di te. Bastano anche piccoli gesti».

Siracusa, la povertà è in crescita

L’indice delle famiglie in sofferenza economica sale anche a Siracusa, così come quello delle famiglie con individui a bassa intensità lavorativa. Aumentano, di contro, le vendite all’asta di immobili per problemi legati all’impossibilità di onorare gli impegni con le banche che hanno fornito i mutui per l’acquisto delle case. E sale anche il numero di persone, non di rado intere famiglie, che fanno ricorso ai servizi della Caritas cittadina per avere la disponibilità di generi di prima necessità. In alcune zone della città la povertà in crescita si percepisce a vista d’occhio.In un contesto dove le ombre superano nettamente le luci, il gesto di Vanessa Parisi è un piccolo segnale di speranza, di chi non si gira dall’altra parte pur non navigando nel benessere. Citando Seneca, «è ingrato chi nega il beneficio ricevuto; ingrato chi lo dissimula; più ingrato chi non lo restituisce. Ma il più ingrato di tutti è chi lo dimentica».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA