economia sommersa
In nove aziende c’erano 23 lavoratori in nero: il blitz della GdF tra Noto, Avola e Rosolini
Le verifiche delle Fiamme Gialle hanno anche portato alla chiusra di 4 esercizi
La Guardia di finanza della Compagnia di Noto, durante l’estate e fino alla prima settimana di ottobre, ha effettuato una serie di verifiche scoprendo 23 lavoratori impiegati completamente “in nero” in 9 aziende situate nei comuni ad alta vocazione turistica di Noto, Avola e Rosolini.I finanzieri hanno prima svolto un’accurata osservazione dei luoghi di esercizio delle attività commerciali, poi, avviando delle ispezioni mirate sul territorio, hanno rilevato che nelle stesse c’erano ventitré lavoratori privi di qualsivoglia contratto e quindi in assenza delle più elementari tutele di sicurezza.Al riguardo, sono state avanzate richieste all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per la sospensione dell’attività imprenditoriale di 4 esercizi commerciali, dove il numero di lavoratori irregolari ha superato il 10% del totale del personale. Elevate multe fino a 300 mila euro