Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

il caso

La versione di don Vincenzo: «Chiedere un’offerta per i funerali? E’ abitudine»

Gip di Siracusa ha disposto il divieto di dimora a Sortino per il parroco accusato di estorsione

Di Redazione |

Convalida dell’arresto ed applicazione della misura cautelare del divieto di dimora. Il gip del Tribunale di Siracusa ha deciso di rimettere in libertà don Vincenzo Cafra, 51 anni, parroco della chiesa Madre di Sortino, nel Siracusano, arrestato martedì sera dai carabinieri con l’accusa di estorsione. Secondo i militari avrebbe preteso dei soldi, circa 100 euro, per la celebrazione dei funerali. Don Vincenzo Cafra, difeso dall’avvocato Francesco Fazzino, nel corso dell’udienza preliminare avrebbe negato tutti gli addebiti che gli sono contestati negando di aver fatto pressioni e spiegando che è abitudine dare un’offerta alla Chiesa in occasione del funerale. Il gip ha disposto il divieto di dimora a Sortino.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti:

Articoli correlati