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Il siciliano Fiorello sul podio della “top ten” dei programmi tv di oggi

Da Guardì a "Chi l'ha visto?", il meglio della televisione del 2023

Di Carmelo Aurite |

Il 3 gennaio 2024 la televisione italiana compierà 70 anni dalla sua nascita. Ma quale è lo stato di salute di questo mezzo di comunicazione, secondo solo alla radio? Restano ormai nella memoria programmi come “Rischiatutto!” di Mike Bongiorno, “l’Altra Domenica” di Arbore, “Piacere RaiUno” nel mezzogiorno italiano di Brando Giordani o le “Domenica In” di Gianni Boncompagni. Ottimo sempre l’approfondimento di programmi come “Chi l’ha visto” ma vedere copie e tentavi di imitazioni a tutte le ore a low budget rischia di far spegnere i televisori alle prossime tre generazioni di telespettatori.

«Perché oggi nella TV c’è molto talk e poco show?. L’intrattenimento manca perché non c’è nessuno che lo sa fare …!». Questa analisi perfetta di Pippo Baudo risalente ad un decennio fa sembra essere ancora attuale guardando alla Top Ten dei Programmi Televisivi del 2023, in cui a fare la differenza sono quei programmi di puro spettacolo a discapito del 90 per cento dei programmi scanditi da salotti, dibattiti, che imperversano in programmi del day-time, access time e prime time. Succede persino che un nuovo programma, annunciato in maniera plateale, si riveli alla fine solo uno studio diverso in cui un conduttore diverso ricalca storici modelli di talk. Anche in casa Mediaset i titoli di programmi come “Ok il prezzo è giusto”, “Il Quizzone”, rimangano in soffitta. In Tv solo infotainment che pare un rimedio, o ripiego, se vogliamo, alla mancanza di idee e di budget.

Ecco che la top dei programmi televisivi per il 2023 si compone di certezze storiche del piccolo schermo e qualche nuovo innesto che si è fatto spazio con la voglia di capitalizzare sullo show in TV.

Al decimo posto troviamo il programma più che trentennale de “I fatti vostri” di Michele Guardi, per il quale non importa chi sia il conduttore. Il successo della «piazza» è garantito da un mix perfetto di intrattenimento ed attualità che non è mai eccessivo. Anche i temi trattati vengono definiti come «panni lavati» in famiglia, senza mai trascendere nella morbosità, spesso imperante da altre parti.

Al Nono posto “Che tempo Che fa” di Fabio Fazio si conferma un successo ventennale di un programma ben strutturato dove il talk di approfondimento si mescola bene alla irriverenza perspicace di Luciana Litizzetto con esclusive che catturano sempre l’attenzione dello spettatore.

“Bella Mà” all’ottavo posto. Il programma in appena un anno è riuscito ad attestarsi come l’alternativa alla cronaca nera imperante nella fascia pomeridiana delle programmazioni televisive. Pierluigi Diaco eterno giovane della televisione, ma maturo nella conoscenza del mezzo, dimostra di sapere coniugare bene le esigenze televisive di almeno due generazioni: boomer e GenerazioneZ.

Al 7 posto si colloca l’intrattenimento di carattere religioso con il “Rosario di Lourdes” di TV 2000. Da oltre un decennio la fascia oraria delle 18 non ha rivali e persino le ammiraglie televisive con i quiz preserali perdono ascolti. Una grossa fetta di pubblico concentra la propria attenzione verso l’emittente religiosa che continua a riscuotere consensi per queste tematiche di genere.

Il sesto posto è ad appannaggio di “Caduta libera”, preserale ormai quasi decennale che conserva una formula accattivante. L’esperienza quarantennale di Gerry Scotti nella televisione italiana è garanzia per lo spettatore di un programma di qualità ripieno di buon umore. Il successo di “Caduta libera” è confermato anche nelle edizioni serali che hanno riportato il sapore nei grandi quiz in prima serata degli anni ’90 e dell’indimenticato Mike Bongiorno e dei suoi storici collaboratori come Alvise Borghi, Riccardo Distefano ed Edmondo Conti, che sono proprio l’anima anche di Caduta Libera.

“Ciao Darwin” al quinto posto rappresenta uno show sempre attuale e al passo con i tempi con la caratteristica, essendo datato 1998, di non avere nel suo dna il meccanismo del reality show entrato nella tv degli anni 2000 con l’avvento del Grande Fratello. Con questo programma si può assistere a due ore in cui lo spettacolo passa dalla musica, all’adventure, grazie all’impeccabile direzione artistica di un signore della regia e autentico direttore d’orchestra come Roberto Cenci.

Al quarto posto troviamo “Ballando con le stelle” con alle spalle ormai un ventennio di programmazione che sa sempre rinnovarsi e portare nel sabato sera italiano il merito grazie a Milly Carlucci. Ballando ha davvero il sapore del varietà televisivo dalle mille luci degli albori della televisione italiana, ma riesce sempre ad avere una modernità e contemporaneità per un sempre ben azzeccato cast artistico.

Al terzo posto troviamo “Tale e Quale Show”, rivisitazione moderna del “Re per Una Notte” lanciato dall’indimenticato Gigi Sabani negli anni 90, che all’impegno di personaggi più o meno famosi e una giuria di qualità riesce sempre a realizzare uno spettacolo di grandi aspettative, dove impegno, studio e perseveranza premiamo. La giuria costituita da una sempre raggiante Loretta Goggi, dalla simpatia di Giorgio Panariello e soprattutto dal camaleontico Cristiano Malgioglio, costituiscono gli ingredienti perfetti, sapientemente bilanciati sul palco dalla conduzione istituzionale ma simpaticamente divertente di Carlo Conti, per un programma che accresce sempre il suo share .

Al secondo posto c’è “Sanremo 2023” di Amadeus. Le scelte musicali di Amadeus che sulla carta possono sembrare anticonformiste con il tempo si sono confermate d’avanguardia e apprezzate da un pubblico musicalmente trasversale. Amadeus poi si conferma un modello televisivo da imitare come professionista, ma soprattutto come uomo che ha saputo costruire il suo successo, passando anche attraverso un suo “Secondo Tempo” che si è rivelato quello più foriero di acclamazioni.

Al primo posto della nostra Top Ten troviamo “Viva Rai2” di Rosario Fiorello, per il quale trovare aggettivi inizia ad essere riduttivo. Il suo nome rappresenta ormai il più alto esempio di showman del panorama artistico nazionale, seguito anche all’estero. Rosario ha dato prova alla TV italiana che la forza delle idee vince a tutte le ore del giorno anche attraverso un morning show. Dal nulla ha saputo ideare un programma che nella sua prima edizione ha superato le aspettative, tanto da costringere la produzione a trovare una location adatta ad un vero e proprio varietà mattutino sul quale l’azienda ha intuito che valeva la pena investire come per uno show del sabato sera.

Menzione speciali vanno a “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi, “The Happy Family” con Ema Stoccolma e i Gemelli di Guidonia, “La TV dei ragazzi” declinata in trasmissioni come lo “Zecchino D’Oro”, “The Voice Kids” e “Io Canto”. Guardando alle reti Mediaset si confermano nello zapping TV “Striscia la notizia” e “Amici…di Maria De Filippi”COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA