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Il vescovo dei carismatici al Papa: «Società malata perchè ha abbandonato Gesù, la Chiesa agisca»

Il monito di Salvatore Corrado, vescovo per l'Italia e vicario generale dell'arcidiocesi per l'Europa e il mediterraneo della chiesa cattolica carismatica

Di Francesco Bianco |

«Aboliamo il crocifisso, togliamo Gesù dalle recite natalizie, spogliamo il Natale dal suo significato più vero che è Gesù. Attribuiamo le malattie di questa nostra società, la carenza di benessere e di felicità al fatto che abbiamo abbandonato il Signore e stiamo lasciando che il Signore venga allontanato dalle nostre comunità, dalle nostre scuole, dai nostri luoghi pubblici e non abbiamo neanche il desiderio di difendere Gesù». Così all’Adnkronos Salvatore Corrado, vescovo per l’Italia e vicario generale dell’arcidiocesi per l’Europa e il mediterraneo della chiesa cattolica carismatica.

«La nostra chiesa sorella, quella Romana in Italia sembra quasi stare in silenzio di fronte a tutto questo. Non la giudichiamo ma avremmo voluto qualcosa in più per far rispettare il Natale. Additiamo l’infelicità, il male, le malattie di questa società alla mancanza di Gesù come centro del nostro essere», aggiunge spiegando che «Papa Francesco è molto aperto alle altre religioni, all’ecumenismo, al portare questo messaggio evangelico puro ma purtroppo il ‘contorno’ che ha non accetta questo suo insegnamento e molti vescovi che gli stanno vicino non rispettano la sua volontà». ‘

«Quello che chiederei al Pontefice – conclude il vescovo del movimento dei carismatici – è una maggiore formazione di presbiteri e vescovi all’apertura, alla collaborazione con altre realtà anche se non siamo in comunione ma comunque, ribadisco, una apertura più vera per portare Gesù nel mondo e in una Italia che ha bisogno di essere più evangelizzata’».

Il vescovo Corrado, ieri sera era a Gela, in Sicilia, per un incontro che ha confermato l’incardinazione nell’ordine sacerdotale di Padre Nunzio Lavore e l’istituzione dell’Opera missionaria San Francesco di Assisi’ da parte della chiesa cattolica carismatica italiana che sarà retta giuridicamente dallo stesso Padre Nunzio Lavore come superiore dell’Opera. E sempre in Sicilia, inoltre, «nascerà Casa Betania, in territorio di Butera, in provincia di Caltanissetta – afferma il fondatore Padre Nunzio Lavore – una comunità dedicata agli ultimi, a chi non ha voce, agli emarginati». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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