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l'intervista

Edoardo Bennato, a novembre torna il suo “Peter Pan” più famoso

Di Salvo Pistoia |

La distanza è sintomo di fascino, idealizzare un luogo, costruirlo mediante la propria fantasia, ricamarci sopra. Questa conversazione nasce tra un menestrello partenopeo in vacanza a Santo Domingo, un siciliano che la narra, oggetto del dialogo, la prossima messa in scena del musical “Peter Pan” dal mese di novembre.

Edoardo Bennato illustra la carta creativa, equamente divisa tra canzoni, rock’n’roll, pittura.

A novembre ritorna sulla scena “Peter Pan” il musical…

Un successo dimostrato dal biglietto d’oro al botteghino per le varie edizioni, buon segnale riportarlo in scena

Hai scritto e cantato di favole,è ancora tempo di fiabe…?

È sempre tempo di favole, bisogna avere il coraggio di sognare favole, nella speranza del lieto fine.

“Sbandato” titolo della tua larga e lunga discografia, che tempo è quello che stiamo attraversando

L’album sintetizza il quadro odierno attorno la discografia e non solo, anche nei periodi aurei del disco era complicato farsi accettare, se non fossi andato per strada a cantare canzoni, probabilmente farei l’architetto, professione più che rispettabile

Come possiamo “Salvare il Salvabile”

Sono ottimista, penso si possa salvare il salvabile, nonostante il momento storico, ponendo la condizione di muoversi, agire

Se dovessi scattare una foto sul “Regno delle due Sicilie”

Uno scatto dall’alto, molto alto, che comprenda il nostro meraviglioso sud, Sardegna inclusa, lontano da luoghi comuni, credere nella propria forza senza aspettare sostegni esterni

Tra i pochi ad aver trascinato contemporaneamente due album in cima alle classifiche

Avevo l’esigenza di spiazzare tutti, sia il  pubblico avvezzo al cantautore delle favole(Sono Solo Canzonette), che quello desideroso del non ripetersi(Uffà! Uffà!)

Il primo ad aver riempito San Siro in ogni ordine di posti

L’estate dell’80 ho visitato 15 stadi, chiudendo il 19 Luglio a Milano…non male

Esiste ancora la distinzione tra buoni e  cattivi

Nessuna differenza, se il potere è nelle mani dei cattivi, successivamente arrivano i buoni, le parti si invertono automaticamente

Oltre la musica, interessi verso altre arti

La pittura vive nelle mie corde, recentemente ho esposto i mie quadri in varie città

Tra mille dubbi, l’unica certezza

Non ho mai avuto dubbi e mai ne avrò sul rock’n’roll, per il restante coltivo dubbi su tutto e tutti, compreso me stesso

“Italiani” è un tuo tassello, chi sono gli italiani oggi

Siamo il totale e l’opposto allo stesso tempo, di quanto c’è nel resto del mondo, possiamo definirci “particolari”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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