I BoomDaBash sono pronti ad invadere la Sicilia. Il primo appuntamento del loro “Per un milione tour” è previsto per stasera, 2 agosto, alle ore 21.30 in piazza degli Eventi ad Agira. Il concerto, ad ingresso gratuito, vedrà sul palco la band dei record. Con la loro hit estiva “Mambo salentino” hanno conquistato tutte le classifiche di vendita e di gradimento. I BoomDaBash, continueranno il loro tour siciliano a Canicatti (domani, 3 agosto) e a San Vito Lo Capo (il 21 settembre).

Considerata una delle migliori band reggae italiane, i Boomdabash sono in grado di mixare sapientemente in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente elementi reggae, soul, drum and bass e hip hop, a testimonianza della grande versatilità della band nel muoversi in diversi range e stili musicali.  All’interno dell’ultimo loro lavoro in studio non mancano inoltre i riferimenti a molte tematiche sociali care al gruppo. Da sempre Boomdabash trattano nei testi delle loro canzoni argomenti che nascono dall’attenta osservazione e analisi di alcune problematiche che affliggono la società odierna: dal bullismo, alla lotta dei diritti per l’amore tra persone dello stesso sesso sino allo schierarsi a favore di tutte quelle persone che socialmente e involontariamente risultano essere più deboli.

Sulle varie piattaforme social, avete conquistato numeri incredibili. Milioni di visualizzazione e download. Com’è cambiata la musica nell’era social?

«E’ tutto cambiato in maniera positiva ma al contempo anche negativa. Mentre prima un artista per far sentire la propria voce aveva solamente poche strade da seguire, adesso, invece, i social possono essere una piccola agenzia stampa che si può gestire da se. Dall’altro lato, però, i social hanno, purtroppo, dato la possibilità a tutti di esprimere le opinioni, non sempre costruttive. Le critiche se fatte in maniera intelligente sono sempre ben accette perché fanno crescere un artista. I social, purtroppo, hanno sdoganato un tipo di linguaggio troppo duro verso un artista. Il social dà a tutti la possibilità dell’insulto facile e gratuito. Prima gli scemi non avevano la possibilità di parlare, adesso dobbiamo stare ad ascoltare tutti. La critica ci sta sempre, ma solo se è costruttiva».

Nello scorso tour avete dato la possibilità ad un fan di chiedere in sposa la propria compagna durante il live. Qual è il vostro rapporto con i fan?

«E’ una cosa intrinseca tra noi e i fan. L’artista basa il proprio successo in parte alla propria bravura, ma in gran parte su quello che è il rispetto che i tuoi fan ti danno e quello che tu dai a loro. Senza la gente pronta a tirare fuori dal portafoglio i propri soldi sudati per venire ad un concerto, l’artista non esiste. Se non c’è il rispetto dei fan, alla fine rimani a gongolare nel nulla. Il rispetto della gente è fondamentale. I fan sono il fulcro fondamentale di un artista. Noi abbiamo sempre dato grande rispetto e li abbiamo trattati con grande educazione. Lo stesso abbiamo ricevuto da parte loro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA